Roma-Napoli, le pagelle: Fazio sbaglia tutto. Manolas e De Rossi flop

La Roma perde 2 a 1 contro il Napoli, nell'anticipo dell'Olimpico per la 27^ giornata di Serie A. Gli ospiti partono meglio e dopo 26 minuti passando con Dries Mertens su assist di Marek Hamsik. I giallorossi, alle corde, sbandano e ad inizio ripresa il solito Mertens raddoppia stavolta su assist di Lorenzo Insigne. Nel finale inutile gioia personale per Kevin Strootman.

Szczesny 5,5 - Dopo la prova di Alisson in Coppa Italia, mister Spalletti torna a scegliere il polacco per il campionato.  Nel gol di Mertens, però, il portiere di proprietà dell'Arsenal sbaglia i tempi i si fa beffare. Non può nulla sul 2 a 0 sempre del solito Mertens. Nel finale nega il gol a Rog.

Rudiger 5 - Senza Bruno Peres, Spalletti gli chiede il sacrificio di tornare terzino destro nella delicata gara dell'Olimpico. Insigne sulla sua corsia di competenza è un avversario davvero fastidioso. Nella ripresa il folletto napoletano lo ubriaca servendo poi a Mertens il gol del 2 a 0. 

Manolas 5 - Spalletti gli chiede di aiutare Fazio posizionandolo al centro della difesa. In occasione del gol del Napoli dopo 26 minuti sbaglia a coordinarsi con Fazio nel fuorigioco che salta. Quando esce Fazio il suo compagno diventa Rudiger, ma i patemi restano. Si fa ammonire per una entrataccia su Insigne. 

Fazio 4 - Il leader della difesa della Roma era chiamato al difficile riscatto dopo una prova opaca contro la Lazio nel derby di Coppa Italia, ma la sua è ancora una giornata no. Soffre però la velocità degli attaccanti del Napoli e, dopo 26 minuti, si perde Mertens in occasione dell'uno a zero ospite. Ad inizio ripresa il solito Mertens gli scappa ancora via e il Napoli fa 2 a 0. Spalletti lo toglie quindi dal campo. 

Juan Jesus 5,5 - Spalletti lo getta nella mischia schierandolo come terzino sinistro e confermandolo dopo la buona prova contro l'Inter. Cellejon lo mette in costante pressione e il brasiliano non riesce ad aiutare i centrali difensivi. Male in fase di impostazione.  

Strootman 6 - L'olandese è in una buona condizione atletica. La battaglia a centrocampo è ardua e lui non si tira indietro. Come De Rossi, però, anche la Lavatrice va in apnea contro i dinamici attaccanti del Napoli. Nel finale cresce e fa 2 a 1. Non riesce ad incidere come fatto in passato. 

De Rossi 5 - Il centrocampista di Ostia torna titolare in campionato dopo la panchina in Coppa Italia contro la Lazio. Lotta contro Hamsik e Rog che, senza palla, si inseriscono con frequenza. Tante poi le sue palle perse in mezzo al campo. Più opaco e distratto rispetto le ultime uscite. Rischia in rosso nel finale.

Perotti 6 - L'argentino, dopo diverse panchine, torna in campo dal primo minuto, in casa, contro una avversaria top. Prova ad entrare fin da subito nella manovra, segna, ma il suo gol è irregolare. In fase di copertura aiuta Rudiger ma soffre Insigne. Nel finale serve a Strootman il gol del 2 a 1 che regala chance alla Roma e sfiora anche la rete del clamoroso pareggio. E' l'unico che ci prova con costanza.

Nainggolan 6 - E' l'uomo più in forma della Roma, i compagni lo sanno. Come contro la Lazio, però, fatica ad entrare in partita e, anzi, nel primo tempo si vede davvero poco. Nella ripresa è lui a dare la scossa alla squadra. Su di lui un mezzo rigore nel secondo tempo. Ha fatto meglio nelle altre partite.

El Shaarawy 5 - L'ex Genoa e Milan viene preferito a Salah come partner offensivo di Dzeko. Corre tanto, è vero, ma incide poco in zona gol tanto che non tira quasi mai verso la porta. Spalletti, poco contento, lo leva sul 2 a 0 per il Napoli. Troppo poco.

Dzeko 5,5 - E' il faro offensivo giallorosso ma parte davvero male. Sgomita e fa a sportellate con i difensori del Napoli. Si finge anche trequartista e arretra anche sulla trequarti ma nel primo tempo tocca davvero pochi palloni forse soprattutto per demerito dei compagni di squadra che lo servono con il contagocce. Sabato difficile per il bosniaco.
 

Bruno Peres 5,5 - Il brasiliano viene gettato nella mischia con il Napoli avanti per due a zero. Chiamato a correre per tutta la fascia destra prova a dare una mano ai compagni in una situazione critica. Ha però un paio di buone occasioni ma è poco lucido in area di rigore. 

Salah 6 - In campo al posto posto dell'anonimo El Shaarawy, l'egiziano diventa l'uomo più pericoloso della Roma. Ha subito diverse occasioni ma gli manca il guizzo giusto. Con lui in campo, però, la Roma cambia. Colpisce un clamoroso palo e fa ammattire i difensori del Napoli. Serviva prima.

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Spalletti 4 - Senza Bruno Peres e Salah è costretto a rivoluzionare la Roma con Rudiger terzino, l'ex Juan Jesus a sinistra e El Shaarawy seconda punta. Sarri però lo mette subito in crisi e il suo Napoli dopo 26 minuti gela l'Olimpico. I partenopei giocano meglio e raddoppiano con merito con il solito Mertens così Spalletti cambia la Roma inserendo Salah e Peres. I cambi, tardivi, certificano la seconda prova negativa, consecutiva, per la sua Roma.