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Roma-Pescara, le pagelle: Dzeko segna sempre. Perotti decisivo

I giallorossi partono alla grande e nei primi 10 minuti segnano 2 volte con Dzeko, sempre con assist di Perotti. Nella ripresa gol di Memushaj, Perotti su rigore e Caprari

Foto Ansa

La Roma batte 3 a 2 il Pescara, aggancia il Milan e continua l'inseguimento alla capolista Juventus. Dopo appena dieci minuti Edin Dzeko trasforma in due gol, altrettanti assist al bacio di Diego Perotti. Nella ripresa Ledian Memushaj riapre la pratica per qualche minuto, almeno fino alla rete su rigore dello scatenato Perotti. 

Partita chiusa? Macché. Al 73' Gianluca Caprari accorcia di nuovo le distanze. E' l'ultima emozione di una partita che la squadra di Luciano Spalletti ha rischiato di gettare al vento.

Szczesny 6,5 - Gli attacchi del Pescara gli fanno il solletico. Il portiere polacco si fa trovare pronto. Anche nelle uscite non rischia mai. Nella ripresa è bravissimo su Pepe e Verre. 

Bruno Peres 6 - Partita "comoda" per l'ex esterno del Torino. Macina chilometri sulla sua corsia di competenza, anche se soffre qualche sortita di Crescenzi. 

Rudiger 6 - Qualche disattenzione di troppo per il tedesco che, dopo l'infortunio, è tornato ad essere uno dei pilastri difensivi della Roma. Si becca un giallo ingenuo.

 

Fazio 6 - Dove non arriva Rudiger c'è lui. L'ex Tottenham e Siviglia piano piano ha conquistato tutti. Adesso, anche con il ritorno di Vermaelen, è davvero difficile sostituirlo. 

Emerson 5,5 - Il terzino brasiliano fa di tutto per convincere Spalletti a regalargli una chance anche nel derby di domenica. E' però dalle sue parti che il Pescara si fa vedere con più insistenza. Male nel secondo gol del Pescara. 

Gerson 5 - Spalletti lo sceglie al posto di De Rossi vista anche la morbidezza dell'avversario. Il brasiliano, però, deve cresce tanto che Spalletti spesso lo incita a giocare con meno tocchi di palla.

Strootman 5,5 - Fa da tutor a Gerson garantendogli quella copertura che il brasiliano ancora non riesce a dare. Nella ripresa cala alla distanza. Può e deve migliorare ancora. 

Nainggolan 6 - Il belga, complice anche un avversario modesto, si gestisce evitando di giocare la solita partita a duecento all'ora. Un paio di conclusioni interessanti. Si prende però una ammonizione evitabile.

Perotti 8 - L'argentino è tornato in grande forma. Con due assist, il primo da calcio d'angolo, regala a Dzeko una doppietta dopo 10 minuti. Nella ripresa, nel momento più difficile, si guadagna il rigore che poi realizza con freddezza.

Salah 6 - L'egiziano dopo pochi minuti ha subito una palla ghiotta che, però, non trasforma in rete. E' in astinenza da gol. I suoi movimenti sono sempre decisivi ma gli manca lo spunto.

  

Dzeko 8 - E' in uno stato di forma eccezionale e come l'anno scorso è successo per Higuain ogni volta che tocca palla, in pratica, fa gol. Devastante. In dieci minuti segna due gol. 



 

De Rossi 6 - Nel momento di maggiore difficoltà Spalletti lo getta nella mischia. Il centrocampista di Ostia, che festeggia la 400^ partita con la Roma e in Serie A, fa il suo dovere.

Totti 6 - Spalletti gli regala gli ultimi 20 minuti e il Capitano, appena mette piede in campo, regala subito entusiamo ai suoi tifosi. E' la storia della Roma.

Spalletti 6,5 - L'avversio è quello che è ma la sua Roma ogni volta che attacca fa spettacolo. Domina e con un Dzeko così si può puntare allo Scudetto. La nota negativa è l'inserimento, a singhiozzo, di Gerson e qualche disavventura difensiva. Male la spinta dei terzini. 


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