Verona-Roma, le pagelle: bravo Under. Troppo ingenuo Pellegrini

La Roma vince 1 a 0 contro l'Hellas Verona, nel match del pranzo della Serie A. Dopo appena 45 secondi Cengiz Under sblocca la partita con un bel tiro di sinistro. Nella ripresa Lorenzo Pellegrini, dopo una sciocchezza, si fa buttare fuori lasciando gli ospiti in 10 uomini. 

Alisson 6 - Dopo una giornata da supereroe, contro la Sampdoria, vive una domenica piuttosto tranquilla. Attento su un paio di iniziative di Matos e Petkovic. 

Florenzi 6 - Il jolly giallorosso viene confermato sulla corsia di destra al posto di Bruno Peres. Gioca in costanze proiezione offensiva, anche per sperare di scrollarsi di dosso la tanta negatività dopo il rigore sbagliato contro la Samp. Bene quando supporta l'azione, ancora incerto in fase difensiva. 

Manolas 6 -  Di Francesco non rinuncia al greco, tra i difensori più veloci del campionato. E' lui a primeggiare sulle palle aeree. Ancora da migliorare nella fase di impostazione. Bravissimo ad annullare Petkovic, aiuta Fazio un po' troppo 'farfallone' in alcune occasioni. 

Fazio 6,5 - Torna titolare dopo il turno di riposo. L'ex Siviglia si riprende il centro della difesa, coordinando Manolas ed i due terzini a lottare contro i non entusiasmanti Petkovic e Matos. In almeno tre occasioni perde tre palloni che fanno infuriare Di Francesco che, da lui, pretende di più lo sprona e lui risponde presente. 

Kolarov 6 - Il serbo, come al solito, si danna l'anima per la Roma anche per riscattare un periodo di forma opaco. Domina la corsia mancina e gioca da centrocampista aggiunto. Prova qualche spunto ma gioca a tratti. Insomma, non è il fulmine di inizio stagione. 

Pellegrini 4 - L'ex Sassuolo ormai, complici gli infortuni di De Rossi e Gonalons, è un titolare. Si preoccupa a dare copertura a Nainngolan, più vicino alla porta. Nella ripresa con una sciocchezza prima perde palla, poi abbatte Matos e si fa espellere. Troppo ingenuo. 

Strootman 6 - Senza De Rossi , Di Francesco gli affida il ruolo di diga della mediana giallorossa. La sua annata, fino ad ora, non è stata costante soprattutto dopo un periodo non proprio eccezionale ma la fiducia di tutto l'ambiente non gli manca. Meglio rispetto ad altre uscite con tanti recuperi nella trequarti romanista, cala però nella ripresa. 

Nainggolan 6,5 - Il Ninja, anche in settimana, è tornato a parlare spiegando anche diversi rumors di mercato che lo riguardavano. Tra i tre centrocampisti è quello che ha compiti più offensivi, quasi da trequartista aggiunto per supportare Dzeko. Decisamente meglio rispetto alle scorse uscite, sfiora anche un bel gol nel primo tempo. Ammonito e diffidato, salterà Roma-Benevento. Poco male. 

El Shaarawy 5,5 - Il Faraone, senza Perotti, torna ad attaccare sul lato mancino, il suo preferito. Tra i tre attaccanti della Roma è quello più in forma. Mette in seria difficoltà Ferrari, mentre subisce le avanzate di Romulo quando lo punta. Tra gli attaccanti è decisamente quello che fatica di più a cambiare marcia. Non la sua miglior partita. 

Cengiz Under 6,5 - Il Dybala turco, ancora visto con sospetto, ha la grande chance di mostrare le sue qualità visto che Di Francesco gli lascia carta bianca dopo la buona prestazione contro la Samp. Dopo 45 secondi scaccia via le ultime incertezze sbloccando il match con un bellissimo gol. Dopo un bel primo tempo, cala nella ripresa. 

Dzeko 6 - Finito il calciomercato e naufragata la trattativa con il Chelsea, gioca con la voglia di spaccare la porta anche perché non segna da mesi in campionato. Il Verona, per fermarlo, prova a contenerlo costruendogli una gabbia addosso, con il neo acquisto Vukovic che lo segue da vicino. Nel primo tempo ha un paio di buone chance, ma le spreca. Nel secondo tempo idem. Lotta ed è decisamente più presente rispetto al passato. 

Gerson 6 - Il brasiliano entra nel finale per dare una mano al centrocampo. Si piazza come mezzala anche per cucire il gioco con Dzeko ed El Shaarawy.

Di Francesco 6,5 - Dopo le tante voci di mercato e la sconfitta contro la Samp, la sua Roma ha bisogno di vincere per rimettersi in marcia. Senza Schick e De Rossi, Di Francesco sceglie ancora Pellegrini e Under, preferito a Perotti. Il Verona non è di certo il Barcellona ed il compito, almeno sulla carta, è più che agevole. Il gol proprio di Under, dopo 45 secondi, mette la partita fin da subito sui binari giusti. L'espulsione di Pellegrini, però, gli complica la vita.