Magliana

Via Candoni, raid per portare via una ragazza: 2 arresti e 7 feriti

In 6 hanno fatto irruzione nel campo della Magliana, per portare via una 19enne rom di etnia romena. I familiari hanno reagito e da lì è nata una rissa che ha portato a 7 feriti. Due gli arresti

Hanno fatto irruzione nel campo rom di via Candoni alla Magliana per portare via una ragazza di 19 anni, rom di etnia. I 6, rom di etnia bosniaca, non avevano però fatto i conti con la reazione dei familiari della ragazza e con gli occupanti del campo rom. Ne è nata una furiosa lite che ha portato al ferimento di sette persone e all'arresto, a seguito di un inseguimento, di due dei sei “invasori”.

IL RAID
-  Intorno all’ora di cena un gruppo di 6 uomini, di etnia slava, ha fatto irruzione con coltelli e spranghe di ferro, in una baracca del campo. Il loro scopo era quello di portare via con loro una giovane 19enne di etnia romena.

LA REAZIONE DEI FAMILIARI  - Il tentativo dei familiari di impedire il rapimento, a fatto sì che il litigio si trasformasse in una violenta rissa che ha coinvolto una decine di persone. L’arrivo tempestivo al campo degli agenti del Reparto Volanti della Questura, diretti dal dr. Mario Spaziani, ha fatto si che alla vista dei poliziotti i sei uomini hanno desistito dal loro intento e sono fuggiti tra le baracche cercando di far perdere le loro tracce.

LA CACCIA ALL'UOMO - Fuori dalla baracca presa di mira, al loro arrivo i poliziotti hanno trovato molte persone, richiamate dalle grida, che hanno fornito agli agenti dettagliate descrizioni degli aggressori appena scappati. L’immediato inseguimento dall’interno del campo, ha permesso di raggiungere e bloccare all’esterno, fuori dalla recinzione, due dei sei aggressori, di 26 e 31 anni entrambi cittadini bosniaci.

I DUE ARRESTATI
- I due, peraltro sottoposti alla misura degli arresti domiciliari da scontare proprio all’interno del campo, sono stati accompagnati presso il Commissariato di zona e arrestati per i reati di tentato sequestro di persona in concorso, lesioni gravi ed evasione.

- Le persone ferite, soccorse e curate nei vicini nosocomi, hanno ricevuto prognosi dai 5 giorni per le lesioni di lieve entità, fino a 30 giorni per una ragazza che ha riportato la frattura del setto nasale.
 


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