Municipio XIII (ex XVIII), la Lista Civica per Giannini si presenta: campagna a "ManifestiZero"
Di ieri la presentazione della lista civica. L'idea è quella di portare avanti una campagna elettorale senza nessuna affissione. Poi il decalogo con i punti che sintetizzano il programma
ManifestiZero. Una campagna elettorale senza nessun cartellone, senza facce nè slogan appesi ai muri di Roma. Daniele Giannini, presidente del XIII Municipio (ex XVIII), si ricandida a minisindaco e proprio ieri è stata presentata la Lista Civica a suo sostegno. Tutti cittadini residenti all'Aurelio, mai eletti prima nelle fila dei partiti, commercianti, impiegati, insegnanti, giovani e meno giovani, uomini e donne, attivisti di varie associazioni e comitati locali. La priorità è distinguersi prima di tutto nella forma, nel come ci si avvicina ai cittadini.
"I manifesti sono un mezzo superato di fare politica - si legge in una nota dello stesso presidente - grazie alla collaborazione e all'amicizia degli attivisti ho maturato la consapevolezza che portano solo degrado in cambio di dubbi benefici promozionali. Preferisco incontrare i cittadini di persona, e così faranno i candidati della mia Lista Civica".
A sostenere la battaglia per una campagna libera da affissioni le associazioni "Basta Cartelloni - Francesco Fiori" e "Riprendiamoci Roma". I rappresentanti delle associazioni, Franco Quaranta e Stefano Bolognesi, animatori anche dei Decoro Day municipali, hanno parlato ai presenti, durante la presentazione della lista, di problemi e soluzioni legati all'abusivismo pubblicitario, del degrado e del pericolo gli utenti della strada che deriva dalle installazioni abusive e irregolari dei cartelloni. Con che mezzi avverrà la campagna? Social network, rete e incontri sul territorio. I temi del programma sono riassunti in un decalogo che i rappresentanti della lista hanno diffuso a mezzo stampa. Eccoli di seguito.
Perché la cultura romana accoglie le altre ma esalta se stessa
Per la bellezza del nostro Municipio contro il degrado di bancarelle, manifesti e cartelloni
Per la proprietà pubblica dell’acqua di Roma contro ogni privatizzazione
Per l’integrazione culturale contro gli insediamenti abusivi
Per amare i nostri marciapiedi come amiamo i nostri cani
Perché scrivere sui muri non è arte ma vandalismo
Contro l’edilizia selvaggia per la tutela del territorio, dell’ambiente e la valorizzazione dei nostri parchi
Per la socialità delle parrocchie, delle piazze e dei centri sportivi contro l’alienazione di sale giochi, megastore ed altri non luoghi
Con i negozianti di quartiere contro l’apertura di nuovi centri commerciali
Perché le persone assistite dai Servizi Sociali hanno tutte le capacità per essere coinvolte in progetti utili alla comunità.