Monte Spaccato

Bastogi, l'alloggio andato in fiamme resta inagibile. E in una palazzina niente riscaldamento

Il rogo del 24 gennaio ha coinvolto tre unità, ma gli assegnatari di due di queste potranno tornare a casa nei prossimi giorni

L'appartamento dopo il rogo del 24 gennaio

I due nuclei familiari coinvolti indirettamente dal rogo del 24 gennaio in una delle palazzine che compongono l'ex residence Bastogi, nel XIII municipio, dovrebbero presto tornare a casa. I vigili del fuoco, che da giorni si stanno occupando di verificare la stabilità degli immobili, li hanno temporaneamente resi inagibili ma solo finché non saranno fugati tutti i dubbi sulla tenuta. 

Incendio Bastogi, l'appartamento colpito sarà ancora inagibile

Più complessa la situazione dell'alloggio da dove è partito l'incendio. L'immobile, assegnato a una famiglia di sei persone (mamma e cinque figli), è completamente bruciato: "Al momento è inagibile - spiega l'assessora alle politiche sociali del XIII, Arianna Quarta - e i vigili del fuoco vogliono verificare che la struttura sia stabile. Ovviamente, a differenza degli altri due appartamenti coinvolti, in questo caso c'è da fare un'opera di bonifica importante altrimenti non è abitabile". 

Le soluzioni per gli sfollati: "Aspettiamo soluzioni dal Comune"

La famiglia dal 24 gennaio è ospitata in un residence a poche decine di metri da Bastogi, nell'ambito dell'accoglienza prevista dalla Protezione Civile in casi come questo e che scadrà tra meno di due settimane: "Abbiamo invitato servizi sociali e assessorati capitolini a patrimonio e sociale ad un tavolo - fa sapere Quarta - per capire, alla fine di questi 30 giorni, quali sono le strade che stano percorrendo. In una nota inviata anche dalla presidente Giuseppetti abbiamo già fatto presente che i minori sono lì da sempre e frequentano le scuole del quartiere, devono finire l'anno senza traumi, parliamo di una situazione di fragilità". Dal Campidoglio, in base a quanto raccolto da RomaToday, assicurano che "la famiglia non finirà in strada di certo, ci sono alcune opzioni su cui stanno lavorando gli uffici". 

I due alloggi coinvolti presto di nuovo agibili

Per quanto riguarda i due appartamenti al terzo piano toccati dal rogo ma non gravemente danneggiati, l'inagibilità dovrebbe rientrare nell'arco delle prossime due settimane: "I pompieri vogliono essere sicuri che non ci siano problemi di stabilità - prosegue l'assessora - in particolare su una trave dell'appartamento colpito dall'incendio e che renderebbe inagibili solo un paio di stanze corrispondenti al piano di sopra. Di fatto, uno dei due alloggi tornerà agibile a breve, l'altro al massimo avrà la cucina interdetta". 

Un'intera palazzina senza acqua calda nè riscaldamento

Nel frattempo, non finiscono i problemi nella palazzina E di Bastogi, una di quelle con più criticità strutturali: "Da giorni le famiglie sono senza acqua calda e riscaldamento - denuncia Paolo Stinga, un inquilino - per un guasto alla caldaia centrale. Questo significa che la gente sta usando le stufette per riscaldarsi, rischiando ogni giorno un'altra tragedia perché gli impianti elettrici non sono a norma". 


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