Albano

Albano: è polemica tra il PD locale e il PD di Roma sul piano rifiuti

Non piace al Partito Democratico di Albano l'iniziativa del partito di Roma per velocizzare l'attuazione del piano rifiuti regionale che vorrebbe dire costruire l'inceneritore a Roncigliano

Il Partito Democratico di Albano Laziale ribadisce la propria contrarietà alla costruzione dell’inceneritore di Roncigliano. Impianto da sempre discusso dai vertici locali del partito e oggi più che mai contestato in veste di amministratori della città.

Il chiarimento del Partito, che guida la cittadina dei Castelli Romani con il sindaco Nicola Marini, giunge dopo l'iniziativa messa in atto dal Partito Democratico di Roma per attuare il prima possibile il piano rifiuti regionale in cui è compresa la costruzione dell'impianto di termovalorizzazione.

La dirigenza del PD albanense vuole mettere in chiaro il totale distacco, netto e completo,  dall’iniziativa organizzata dal Gruppo Consiliare Pd del Campidoglio e dal titolo "Attuare subito il piano rifiuti per evitare l’emergenza a Roma", una manifestazione che oltre ad esprimere una ingiustificata arroganza è intempestiva e scorretta nei confronti di chi sta conducendo una dura battaglia politica per salvaguardare i diritti di chi vive sul territorio.

Il Pd albenense non comprende per quale ragione i promotori della manifestazione romana si siano sentiti in dovere di appropriarsi di competenze strettamente territoriali quale è quella legata alla politica dei rifiuti e nella fattispecie la costruzione dell’impianto di Roncigliano.

"Se qualcuno pensa di usare il pretesto del piano rifiuti del Comune di Roma per insinuarsi in tematiche così delicate per il nostro territorio, sta decisamente sbagliando indirizzo - si legge in una nota congiunta di tutti i circoli del PD di Albano e del gruppo consigliare - A questo punto vorremmo capire qual è la linea politica dal Pd di Roma al riguardo, visto che sembra risentire delle dichiarazioni fatte più di una volta dal sindaco Gianni Alemanno, anche lui favorevole alla costruzione dell’ impianto, anche lui privo di qualsiasi competenza per parlarne".

"Non possiamo inoltre non sottolineare anche la assoluta intempestività della iniziativa che denota una totale mancanza di rispetto dal momento che la data scelta, mercoledì 27 ottobre, coincide con il pronunciamento del Tribunale Amministrativo Regionale sul ricorso presentato da associazioni di cittadini e a cui l’amministrazione stessa, guidata dal sindaco Nicola Marini, partecipa con un’azione ad adiuvandum - continuano i dirigenti del PD locale - A fronte di queste vicende il sostegno del Partito Democratico di Albano nella manifestazione promossa dai comitati no inc per sabato 23 ottobre sarà ancora più deciso e convinto".

Il Partito Democratico di Albano chiede un segnale forte da parte del Partito Democratico sovracomunale e in particolare un intervento del Presidente della Provincia Nicola Zingaretti e del Segretario Regionale Vanino Chiti e Provinciale Carlo Lucherini.
 


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