Albano

Nasce la prima Brass band italiana e debutta in concerto ad Albano

un ensemble composto solo da ottoni e percussioni. Il gruppo, formato da tutti musicisti professionisti, ricalca lo standard della cosiddetta "British-style brass band". Il 12 aprile il concerto di debutto ad Albano

L'Italian Brass band

La prima Brass Band Italiana, un ensemble composto solo da ottoni e percussioni, debutta ad Albano nel concerto del prossimo 12 aprile al Teatro Alba Radians. Il gruppo, formato da tutti musicisti professionisti, ricalca lo standard della cosiddetta “British-style brass band”, un tipo di formazione nata nella prima metà dell’800 in Inghilterra, ma che non ha mai trovato grande seguito in Italia dove risulta quasi sconosciuta. L'Italian Brass Band è diretta dal Maestro Filippo Cangiamila e arriverà ad Albano con i suoi 30 musicisti che eseguiranno musiche di H. Berlioz, P. I. Tchaikovsky, P. Sparke, G. Bizet, P. Graham.

 A livello europeo sono numerose le formazioni che eseguono questo tipo di musica tanto che ogni anno si svolge una competizione internazionale, la European Brass Band Championship che vede la partecipazione di band da tutta Europa. Obiettivo della Italian Brass Band la partecipazione all'edizione 2015 che si terrà a Friburgo  in Germania, per dimostrare che l’Italia esiste e che anche in questa formazione può essere in grado di mostrare il proprio talento musicale.

“Non è azzardato definire l'Italian Brass Band un miracolo! È un miracolo perché orgogliosamente italiana, sfidando così il peso della tradizione che vede questo tipo di ensemble squisitamente fuori dal contesto musicale del Paese - dichiara orgogliosamente il direttore - dell'orchestraÈ un miracolo perché nata dalle sognanti chiacchiere di quattro amici entusiasti in una tiepida mattina di ottobre. È un miracolo perché, affrontando il sogno ad occhi aperti, questi quattro amici, in soli due giorni, hanno telefonato, convocato ed ottenuto l'entusiastica adesione di trenta fra i migliori strumentisti italiani. È un miracolo perché in soli venti giorni da quella fatidica mattina l'ensemble aveva effettuato la prima prova in una propria sede e con un repertorio di tutto rispetto. L'augurio è che il progetto possa andare avanti al di là dei tempi presenti, così ostili all'arte, ed al di là delle inevitabili difficoltà di ogni tipo che si presenteranno sul suo cammino”.


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