Albano

Albano: scritte naziste sui muri del liceo Foscolo

Scritte inneggianti al nazismo e all'antisemitismo, croci celtiche e svastiche sono state rinvenute ieri mattina sui muri del Liceo Classico Ugo Foscolo di Albano

Una delle frasi naziste rinvenute sui muri della scuola (Foto da Facebook)

Amara sorpresa ieri mattina per gli studenti, gli insegnati e il preside del Liceo Ugo Foscolo di Albano: ignoti nelle ore notturne hanno riempito i muri della scuola con scritte innegianti il nazismo, con tanto di croci celtiche e svastiche.

Onore al Führer; 10,10, 1000 Fosse Ardeatine; il Foscolo è nostro; Compagni tremate: sono solo alcune delle scritte che imbrattano i muri del liceo albanense. Oltre all'atto vandalico in sé di aver imbrattato con delle scritte i muri di un edificio pubblico, si aggiunge l'aggravante della matrice politica del gesto.

Il consigliere comunale e metropolitano del Partito Democratico Massimiliano Borelli ha condannato l'accaduto ed espresso solidarietà ad alunni e corpo docente: "La scuola, la città di Albano, l'Italia non sono vostre, non lo saranno mai, perché non possono appartenere a chi discrimina e considera la violenza ed il razzismo, valori fondanti il proprio credo - scrive Borelli sul proprio profilo Facebook - Tutta la mia solidarietà va al Preside, agli insegnanti e alle ragazze e ai ragazzi che ogni giorno si recano a scuola per lavorare e studiare, ed il mio auspicio è che proprio il sapere ci allontani dalle teorie aberranti del recente passato e da ogni forma di odio".

ll sindaco Nicola Marini ha pubblicato un post sui social network con un incoraggiamento a chi vive il Liceo Ugo Foscolo come luogo di cultura: "Nessun commento può racchiudere lo sdegno che si prova nel vedere le mura del Liceo Ugo Foscolo imbrattate con scritte farneticanti e inneggianti al nazi-fascismo. La condanna verso questo atto vergognoso è unanime. Non ci stancheremo mai di ribadire che la città di Albano Laziale, Medaglia d’Argento al Merito Civile, ha pagato un alto tributo di sangue nel corso della II Guerra Mondiale e non potrà mai dimenticare quelle ferite".

"I valori democratici e antifascisti fanno parte della nostra comunità. Valori che evidentemente non appartengono a chi, ancora oggi, vorrebbe dare un senso diverso alla storia attraverso la violenza, l’omofobia e il razzismo - continua il primo cittadino -  Al Preside Lucio Mariani, ai docenti, al personale della scuola e a tutti gli studenti va la nostra vicinanza e solidarietà. Soprattutto a loro va il nostro incoraggiamento a proseguire con tenacia e passione gli studi perché la cultura e la conoscenza sono le migliori “armi” contro l’idiozia, l’ignoranza e l’odio".


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