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Terremoto, nei Castelli Romani sul web è psicosi scuole chiuse-scuole aperte

Da questa mattina sui social network si è aperto un acceso dibattito sull'opportunità di tenere aperte o chiuse le scuole a seguito del sisma che ha colpito nella giornata di ieri le Marche e avvertito nei Castelli Romani

Foto di repertorio

Scuole aperte o scuole chiuse dopo il sisma che ha colpito le Marche? E' questa la domanda (che in alcuni casi ha assunto le forme di una vera e propria psicosi) che da questa mattina si è diffusa sui social network trai residenti nei vari comuni dei Castelli Romani dove il sisma si è avvertito nitidamente nel pomeriggio e nella serata di ieri.

Considerando che molte scuole dei Castelli Romani sono in edifici storici e in ogni caso costruiti ben prima del 1983 anno in cui sono state applicate le norme antisismiche nelle costruzioni, la preoccupazione dei genitori questa mattina è stata tanta.

Diversi comuni e diverse decisioni dei sindaci per effettuare i doverosi controlli sulla sicurezza degli edifici: solo due sindaci a Monte Compatri e Genzano hanno optato per verifiche di stabilità a scuole chiuse, mentre in tutti gli altri comuni dei Castelli Romani i controlli sono stati effettuati con le scuole regolarmente aperte o prima dell'orario scolastico.

COMUNE DI MONTE COMPATRI - Questa mattina le scuole di Monte Compatri sono rimaste chiuse per ordinanza del sindaco. I tecnici dell'ufficio Lavori pubblici, guidato dall'ingegnere Gabriele Alessandrello, e l'assessore all'Istruzione, Mauro Ansovini, hanno effettato un sopralluogo presso gli edifici scolastici per verificare lo stato delle strutture su tutto il territorio comunale.

"Nel corso degli interventi - ha dichiarato l'assessore Mauro Ansovini - nessun danno è stato riscontrato alle strutture. Per questo motivo venerdì 28 ottobre le attività didattiche si svolgeranno regolarmente".

COMUNE DI GENZANO - Il sindaco Daniele Lorenzon  ha deciso invece di tenere chiuse le scuole nella giornata di oggi e di avviare stamane dei sopralluoghi negli edifici di proprietà pubblica (edifici scolastici in primis), mettendo a disposizione i propri dipendenti tecnici. Ha altresì chiesto ai professionisti di settore (ingegneri, architetti e geometri) di "partecipare volontariamente a questa iniziativa nello spirito di collaborazione responsabile per il bene comune, soprattutto in tutela delle categorie sociali più deboli che frequentano i nostri istituti pubblici (bambini ed anziani) - si legge sul profilo Facebook del Comune di Genzano - Vi sarà chiesto un supporto ai dipendenti tecnici del municipio, non chiedendovi però alcuna responsabilità diretta nelle valutazioni effettuabili a seguito dei sopralluoghi."

COMUNE DI CASTEL GANDOLFO - Stamattina di buonora la sindaca Milvia Monachesi ha rassicurato tutti i suoi concittadini sui controlli effettuati nelle scuole prima della loro apertura: "Dopo le scosse avvertite ieri anche nel nostro comune mi sono rapportata con la Dirigente Scolastica Anna Rita Giuseppone (che colgo l'occasione per ringraziare per la passione e la competenza con le quali guida le nostre scuole) e con l'assessore alla scuola Emanuela Cerino ed insieme abbiamo concordato di monitorare le scuole prima dell'entrata dei bambini, senza chiuderle preliminarmente, perché questo avrebbe causato un danno agli alunni e alle famiglie senza un motivo fondato.La verifica non ha riscontrato alcuna variazione nelle strutture ed i bambini sono entrati regolarmente. Il monitoraggio continuerà in maniera attenta e costante".

COMUNE DI ALBANO- "Fin dalla mattina, i tecnici comunali insieme al Vice Sindaco Maurizio Sementilli e al responsabile comunale di Protezione Civile, hanno condotto specifici sopralluoghi e verifiche alle strutture scolastiche della nostra città - ha scritto il sindaco Nicola Marini sui social network - Le relazioni, condivise e firmate dai responsabili scolastici di ogni plesso, non hanno evidenziato alcuna anomalia. Ritengo sempre utile e necessario tenere sotto controllo le nostre strutture scolastiche ed è quello che facciamo regolarmente, non soltanto all’indomani di un episodio sismico. Infatti in questi anni abbiamo portato avanti e continuiamo a farlo, un programma ben definito di interventi di manutenzione straordinaria e riqualificazione".

La consigliera di opposizione Federica Nobilio (Terra Nostra-FDI) aveva accusato l'amministrazione comunale di non aver tempestivamente fornito informazioni tramite l'ufficio stampa su quali sarebbero state le decisioni del sindaco sui controlli di sicurezza nelle scuole subito dopo le scosse.

COMUNE DI FRASCATI - Nella mattinata di oggi, giovedì 27 ottobre 2016, sono iniziati i sopralluoghi, disposti dal Commissario Strati, nelle scuole del territorio e negli edifici pubblici, in centro come in periferia, per verificare che non si siano verificati danni, dopo le due scosse di terremoto di ieri sera. Ad effettuarli i tecnici comunali e la Polizia Locale.


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