In tempo di crisi si può pensare a rilanciare il turismo nei Castelli Romani? Se lo si fa in un'ottica di sostenibilità con un'impronta ecologica può essere una marcia in più per operatori turistici, albergatori e ristoratori. E' quello che sostiene la neonata associazione "Castelli Romani Green Tour" che intende dar vita a un distretto turistico sostenibile per valorizzare e tutelare le risorse naturalistiche e culturali del territorio, a cui con interesse guardano anche sindaci e amministratori locali.

Jessica Proietti è la presidentessa della giovane associazione e spiega così gli obiettivi che si propone: "Crediamo fortemente in uno sviluppo sostenibile dei Castelli Romani, fondato sull’integrazione efficace tra le risorse paesaggistiche e culturali e il sistema economico-sociale già presente o da creare ad hoc; intendiamo lo sviluppo sostenibile come attivazione di politiche accuratamente progettate e condivise tra tutti gli attori coinvolti: gli abitanti dei centri storici, gli operatori culturali, i fruitori del paesaggio, i produttori e i consumatori di prodotti eno-gastronomici, gli imprenditori interessati e le amministrazioni locali”.

Le risorse su cui intende puntare Castelli Romani Green Tour sono la cittadinanza attiva  una nuova imprenditoria, attenta ai reali bisogni della collettività e una nuova governance locale con un'ottica di aria vasta. Primo progetto in campo saranno le eco-sagre con cui si intende ridurre l'impatto ambientale di tali eventi, trasformandoli in occasioni per attuare una corretta raccolta differenziata dei rifiuti e per informare la cittadinanza sull'importanza di adottare questa buona pratica.