Castelli

I Castelli Romani si mobilitano per i Referendum

Tantissime attività, feste e flash mob nei Castelli Romani per mobilitare i cittadini ad andare a votare il 12 e 13 giugno

La mobilitazione di cittadini e comitati per i referendum sbarca anche nei Castelli Romani con iniziative, feste e flash mob. Nel fine settimana appena concluso a Santa Maria delle Mole, frazione di Marino, si è tenuta la festa dell'acqua con tanti bambini in piazza e tanti cittadini vestiti di azzurro.

Nella mattinata di sabato oltre all'acqua sono arrivati gli attivisti di greenpeace che hanno dapprima srotolato sul costone del lago di nemi un enorme striscione contro il nucleare e in diversi paesi dei Castelli come Albano e Ariccia sono apparse le croci dei morti per il nucleare: croci nere con il simbolo della morte e del nucleare in giallo.

Le iniziative non sono finite il 10 giugno il giorno della chiusura tantissimi gli eventi in programma: a Velletri, il paese noto per il caso dell'acqua all'arsenico, sarà il giorno della marcia per l'acqua, ad Albano arriva il flash mob organizzato dai Giovani Democratici "Bolle di sapone per l'acqua pubblica" in cui tutti i cittadini sono invitati a vestirsi di azzurro e far volare in aria tante bolle di sapone, un gioco per grandi e bambini.

Anche il web si mobilita: Radio Libera Tutti la web radio dei Castelli Romani si appresta ad aprire la settimana con una cavalcata referendaria.

Nella trasmissione serale di questa sera dalle ore 21 il contenitore di approfondimento "A Passeggio con Melampo" parlerà dei quesiti che riguardano la privatizzazione dell'acqua ospitando il Comitato per l'acqua bene comune di Genzano.

Ai microfoni  si alterneranno anche lo scrittore Marco Bersani, uno dei più noti attivisti ambientalisti e fondatore di Attac e il giovane ricercatore veneto Paolo Franceschetti che è stato premiato dalle Nazioni Unite per una delle invenzioni dell'umanità per il 2010 per quanto riguarda la potabilizzazione dell'acqua.

La due giorni referendaria non finisce perché nella giornata di domani martedì si parlerà di referendum in musica. Nella trasmissione "Non parlate al conducente" ribattezzata per l'occasione "Parlate al referendum" dalle ore 21 ospiteranno i giovani artisti che hanno dato vita al tormentone telematico  "I pazzi siete voi" che parleranno della loro iniziativa contro il nucleare e Andrea Labanca il cantante autore de "La memoria dell'acqua".

Intanto iniziano ad arrivare le dichiarazioni di voto per i referendum. Il presidente del Comitato Tutela delle Acque di Marino, Fabio Martella, candidato alle recenti elezioni amministrative marinesi nelle file del Popolo della Libertà, invita i cittadini di Marino a votare due “sì” ai referendum incentrati sul tema dell’acqua: "Abbiamo fatto una battaglia in città, quattro anni fa, che ha dimostrato come i cittadini di Marino siano più che sensibili a un argomento vitale e quotidiano qual è la necessaria gestione pubblica del settore idrico. Ora con questi due referendum arriva la possibilità della riscossa. Ovvero di dimostrare che esiste un movimento popolare che vuole tornare alla migliore gestione delle acque da parte della collettività".

Un invito al sì arriva anche dalla Cgil dei Castelli Romani con il segretario Pino Cappucci: “Domenica 12 e lunedì 13 è necessario andare a votare, dando così reale valore allo strumento referendario quale occasione importantissima per esercitare direttamente il potere decisionale dei cittadini, ma è necessario perché con i quattro sì verranno ribaditi e difesi diritti fondamentali di tutti i cittadini. Il diritto ad un Paese libero dalla minaccia nucleare e volto allo sviluppo di una energia pulita, il diritto ad avere una legge uguale per tutti, il diritto all’acqua intesa come bene pubblico e diritto umano universale”.


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