Vandali in azione contro il Teatro Vittoria di Marino che dopo anni di chiusura ha aperto quest'anno i battenti con una promettente stagione teatrale curata dall'associazione Artemista: nella notte del 2 maggio scorso ignoti hanno danneggiati le finestre della sala teatrale infrangendo i vetri e imbrattando con vernice e graffiti i muri.

"All'indomani della bella festa, il concerto omaggio a Mario Zelinotti, con una massiccia partecipazione di pubblico, la Sala Teatro Vittoria è rimasta vittima di atti vandalici - spiega la direttrice artistica Sabina Barzillai -  Un appello alla comunità marinese, ai rappresentanti della BCC Colli Albani - presenti alla manifestazione, ai gruppi, alle associazioni e singoli individui che hanno avuto modo di conoscere ed utilizzare questo spazio: Artemista vi invita a solidarizzare e collaborare con il Teatro, uno spazio aperto che rappresenta qualcosa di nuovo. Siamo quasi alla conclusione della Prima Stagione Teatrale: le centinaia di presenze, registrate in questi primi mesi di attività, dimostrano come la città di Marino abbia voglia di partecipare e quindi di essere libera. E ancora: che abbia esercitato attrazione anche da altri Castelli Romani e da Roma Sud. La Sala Teatro è un patrimonio di tutta la Comunità e sarà quest'ultima a difenderla: non saranno atti di violenza come questi a spaventarci o a farci tornare indietro".

Come si dice nel mondo artistico "the show must go on", lo spettacolo continua, e quindi nonostante i danneggiamenti la stagione teatrale non si ferma e anzi nel prossimo fine settimana fa il bis con due appuntamenti sabato e domenica che toccano due generi teatrali diversi per tutti i gusti di pubblico.

Si comincia in prima serata sabato 12 maggio con la Compagnia La Corda e la Tela di Roma che presenta un evergreen della comicità classica "Lisistrata" drammaturgicamente rielaborato in chiave moderna, dove un gruppo di mogli sono alle prese con i loro mariti affetti da ludopatia e per guarire la loro febbre da gioco trovano un rimedio del tutto femminile: la castità"

Si continua poi nel pomeriggio di domenica 13 maggio con la compagnia sarda Cada Die Teatro che da sempre lavora su temi di ricerca teatrale con un linguaggio semplice e popolare. La compagnia porta sul palcoscenico marinese l'opera "Cielo Nero" in cui si racconta la storia dei gemelli Efisio e Antioco che sino all'adolescenza riescono a vivere con spensieratezza ogni momento delle giornate come se fossero una sola persona. Solo la guerra, nel 1940, riesce a dividerli spedendone uno in Russia e lasciando l'altro in una Cagliari che sta per vivere le sue giornate più tragiche. Il finale è tutto da scoprire.