Con un ulivo e una targa con la sua canzone preferita è stato ricordato nella giornata di sabato, nel Parco Falcone di Santa Maria delle Mole, il giovane Alessio Di Pietro ucciso durante una rissa in un pub di Grottaferrata lo scorso 15 gennaio e per cui il  Comune di Marino sta valutando la possibilità di costituirsi parte civile nel processo agli omicidi.
 
Alla cerimonia, composta nel doloroso silenzio, sono intervenuti in molti tra parenti, vicini di casa, semplici cittadini, i suoi tanti amici e diversi tra i componenti il Consiglio Comunale che, in nome di solidarietà e affetto, si sono stretti intorno a mamma Eliana e papà Roberto che, a distanza di giorni, ancora non riescono a trovare una ragione logica a quanto accaduto e all’estremo atto di violenza perpetrato.
 
In ricordo di Alessio, per volontà degli amici più cari e dei suoi vicini di casa che, fin da piccolo lo hanno visto giocare nel parco, è stato messo a dimora nel giardino all’entrata del Falcone un ulivo di venti anni, la stessa età del giovane, perché cresca nel suo nome e lo ricordi per sempre.
 
"Perché nulla venga dimenticato e la voce dei buoni sia ogni giorno più forte e decisa" ha commentato, tra le lacrime, la mamma di Alessio.
 
"E' stato lasciato un segnale importante - ha detto il sindaco Adriano Palozzi - un gesto bellissimo di affetto, solidarietà e condivisione. Questo momento triste di difficoltà, dove tanta è l’amicizia e il sostegno ai genitori di Alessio ci fa riscoprire il valore dell’essere una comunità. Questo albero sarà il segno che ricorderà per sempre Alessio, un ragazzo dalla vita spezzata in nome dell’amore per gli altri. Sarà per sempre nei nostri cuori".
 
Sempre in  ricordo di Alessio, a Ciampino, nel parcheggio della Asl in via Calò, gli amici hanno realizzato dei murales con il suo volto e il suo nome.