Centocelle

Mercato illegale di Centocelle: nuovo anno vecchi problemi

Situazione sempre critica per il mercato di viale della Primavera. A causa degli abusivi sempre più commercianti sono costretti a chiudere bottega

Il mercato illegale di viale Primavera ha raggiunto livelli inaccettabili sia per il degrado e sia per la sicurzza dei cittadini e dei commercianti.  Abbiamo lasciato il 2013 carico di aspettative per la soluzione dell'annoso problema, ma non è stato così. A nulla sono serviti gli impegni assunti dal Sindaco Marino durante le sue visite in campagna elettorale.

A nulla è servito l'impegno del neo presidente del neo Municipio Roma V, del presidente della Commissione Commercio Walter Pacifici e a nulla è servito l'impegno assunto dal Presidente della Commissione Commercio Capitolina Orlando Corsetti, il quale aveva anche promesso un invito al neo Comandante della Polizia Roma Capitale per verificare de visu, la gravità della situazione e quindi la necessità di soddisfare la richiesta di cittadini e commercianti ad avere una presenza  fissa, durante le ore di mercato, di una pattuglia di agenti.

Niente da fare, il 2014 si è aperto all'insegna del degrado e dell'insicurezza. Ormai la voce che al mercato di Centocelle chiunque può vendere impunemente, richiama sul posto venditori nord africani, asiatici e altre nazionalità. Fino a ridurre gli ideatori del mercato, i Rom, una minoranza. 
 


Una presenza asfissiante che allontana la cittadinanza dalla struttura mercatale, tanto che ormai i banchi vuoti all'interno non si contano più. Per non parlare poi degli esercizi del piccolo centro commerciale che sempre più frequentemente disdicono il contratto di locazione e "abbassano le serrande ".
 
La merce esposta, tra cui fin dall'apertura del mercato si aggirano gli habitué dei mercatini dell'usato, è nel 90% dei casi di provenienza AmA e quindi prelevata direttamente dai cassonetti dei rifiuti stradali, tant'è che alla chiusura del mercato, questa viene abbandonata in quantità industriale nell'area antistante il mercato in attesa del servizio giornaliero di pulizia.
 
L'opinione dei cittadini sulla questione è assai diversa: c'è chi li allontanerebbe immediatamente dal territorio nazionale senza se e senza ma, e chi invece non vedrebbe male l'istituzione in luoghi idonei di mercatini autorizzati dell'usato, magari anche solo per un paio di volte a settimana, ma sempre e comunque nella legalità assoluta e controllati dalla Polizia Roma Capitale. 
 
Una situazione di degrado ambientale e di carenza di sicurezza e legalità a cui anche i commercianti del mercato Primavera e della zona dicono basta. Siamo ormai avviati verso la desertificazione commerciale e la disdetta di contratti di locazione e la chiusura dei box all'interno del mercato ne sono una prova inconfutabile. Municipio e Comune di Roma rimarranno ancora sordi a questo ennesimo  S.O.S. da parte di cittadini e commercianti?


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