Giovedì 9 giugno alle ore 16.30 a piazza di San Lorenzo in Lucina a Roma si terrà un'iniziativa informativa e coreografica a sostegno del referendum contro il nucleare del 12 e 13 giugno prossimo. L'iniziativa promossa dal Vicepresidente del Parlamento europeo Roberta Angelilli, dall'Assessore alle Infrastrutture e Lavori pubblici della Regione Lazio, Luca Malcotti, e dall'associazione di giovani del Pdl, Officina Futura, è volta a sensibilizzare i cittadini ad andare a votare SI  al quesito referendario che dice NO a una politica energetica in Italia basata sul nucleare. “Bene ha fatto il Governo ad approvare la moratoria sulla costruzione di centrali nucleari, ma è fondamentale che su questo tema si ascolti la voce e l'opinione dei cittadini”, dichiara il Vicepresidente del Pe Angelilli.

Sempre nel pomeriggio di giovedì, alle 16, a piazza Navona, gli studenti della Rete degli studenti e dell'Unione degli universitari faranno vedere cosa succederà in Italia se il 12 e 13 giugno i cittadini non andranno a votare due SI per difendere l'acqua bene comune. ''La banda bassotti”- spiegano in una nota - “ruberà l'acqua pubblica dalla fontana di Piazza Navona per portarla direttamente alla banca più vicina, mettendo in scena esattamente quello che sta tentando di fare questo governo: svendere un bene primario e accessibile a tutti a una cricca di goffi ladri".

"Contemporaneamente" - prosegue il comunicato - "gli studenti di tutta Italia da Padova a Palermo passando per Brescia, Parma, Ferrara, Ancona, Napoli e Catania andranno a depositare migliaia di euro di acqua pubblica nelle banche delle città. Non accettiamo che un bene pubblico come l'acqua”- concludono le due associazioni studentesche -  “possa diventare una merce nelle mani di pochi, soggetta alla leggi del mercato e ai guadagni dei soliti noti''.