Civitavecchia

Centrale Enel: l'azienda, "oltre 100 visite ispettive e nessun rilievo"

Enel replica alle affermazioni del sindaco di Civitavecchia Pietro Tidei, che nei giorni scorsi ha attribuito all'impianto la responsabilità dell'inquinamento atmosferico della città

"Nel corso del 2011 la centrale di Torrevaldaliga Nord è stata oggetto di oltre 100 visite ispettive da parte dei vari organi di controllo e non è stato riscontrato nulla di particolarmente rilevante". Così Enel replica alle affermazioni del sindaco di Civitavecchia Pietro Tidei, che nei giorni scorsi ha attribuito all'impianto la responsabilità dell'inquinamento atmosferico della città e ha minacciato di far chiudere la centrale, definendola "abusiva".

"L'assenza di irregolarità - prosegue Enel - è un particolare tutt'altro che trascurabile, che di fatto certifica la correttezza delle scelte gestionali compiute a Torrevaldaliga Nord". L'azienda elettrica evidenzia inoltre che "tutti i controlli sulla funzionalità dei sistemi di monitoraggio delle emissioni sono stati effettuati da ditte specializzate, secondo le scadenze previste dall'Autorizzazione integrata ambientale e sono state costantemente verificate dagli organi di controllo competenti".

Infine Enel sostiene che "con la riconversione a carbone pulito del vecchio impianto a olio, le emissioni si sono ridotte dell'88% per l'anidride solfososa, del 61% di ossidi di azoto e dell'88% per le polveri".


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