Le continue interruzioni idriche dei quartieri di Civitavecchia hanno esasperato i residenti, in particolare delle zone Faro e San Liborio, i quartieri più popolosi della città. In una nota, i cittadini chiedono una soluzione al disagio che li ha colpiti più volte sin dall'inizio di questa estate: "Questa estate si sono avute ben quattro interruzioni dell’erogazione: la prima dal 27 al 30 giugno; la seconda un mese dopo, dal 28 al 31 luglio; la terza pochi giorni dopo, dal 2 al 5 agosto; l’ultima, iniziata il giorno 8 settembre, dura tuttora e coinvolge i quartieri di San Liborio e del Faro, fra i più popolosi e abitualmente più penalizzati. Le date non sono casuali; tre mancanze coincidono con altrettanti fine settimana, la qual cosa rende impossibile ottenere informazioni: sabato e domenica i telefoni degli uffici responsabili squillano inutilmente. Stamattina si viene a sapere che la cisterna di San Liborio è vuota, ma non è dato conoscerne la causa né prevedere la durata del disservizio.

Al riguardo girano in città leggende che narrano di voluminose (quanto ricche) erogazioni di acqua alle mega-navi da crociera: cosa del tutto legittima, se non implicasse danno alle utenze cittadine. Servirebbero chiarimenti e spiegazioni, ma né gli Amministratori si peritano a fornirli, né - in verità - i giornali o le tv locali insistono per averli… E così, dopo che si è lanciato ripetutamente l’allarme per i fumi delle navi in sosta, anche quest’altra cosa, e cioè una sorta di guerra dell’acqua, complica non poco i rapporti dei cittadini con il loro porto.

Mentre un primo cittadino perennemente in crisi di identità si rivela incapace di affrontare la vertenza da Sindaco".