Civitavecchia

Commissioni consiliari, l'opposizione scrive all'amministrazione

I consiglieri di minoranza in ritiro sull'Aventino fino al ripristino della legalità all'interno delle Commissioni permanenti

Lo avevano promesso e hanno mantenuto la parola. Porta la data di oggi la lettera a firma di tutti i consiglieri di minoranza inviata al sindaco Pietro Tidei, al presidente del Consiglio Comunale Marco Piendibene e al segretario generale Luigi Annibali.

Prima hanno sottolineato che "il consiglio comunale", ai sensi dell'articolo 91 dello statuto comunale "avrebbe dovuto approvare la modifica alla composizione delle commissioni consiliari a maggioranza qualificata di 2/3 dei consiglieri, ma nonostante l'assenza dell'opposizione in aula, si è proceduto con la votazione". Poi hanno denunciato l'elezione dei componenti dell'opposizione "all'interno delle stesse commissioni senza peraltro rispettare il criterio previsto per legge del 60% di componenti alla maggioranza e 40% alla minoranza".

Motivo per cui hanno deciso "per queste gravi e palesi violazioni della legalità e del ruolo di controllo delle minoranze di non partecipare a nessuna seduta di Commissione e di Consiglio". E chiedono "di modificare il provvedimento in oggetto, ripristinando il precedente criterio del 60/40 nella composizione delle commissioni e attribuendo quindi 4 membri alla maggioranza e 3 all'opposizione, oppure al limite, 3 e 2 purché si ripristini quanto prima la legalità".

Nel caso in cui l'amministrazione decida di proseguire sulla strada già intrapresa "i consiglieri di opposizione saranno costretti a ricorrere agli organi di competenza che accerteranno la palese violazione in atto e annulleranno, con buona pace di chi oggi fa ostruzionismo, tutti gli atti del consiglio comunale approvati fino in quel momento".


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