Civitavecchia

Posizionamento centraline ArpaLazio, Nessun Dorma chiede spiegazioni

Sarebbero state installate nelle prossimità di alberi che ne alterano il regolare funzionamento. Dal Comitato scrivono ad ArpaLazio per chiedere spiegazioni e delucidazioni sull'azione intrapresa

Paradossale il posizionamento delle centraline ArpaLazio in prossimità di alberi. A notare l'anomalia è il Comitato Nessun Dorma che chiede proprio per questo motivo delle delucidazioni in merito alla scelta a dir poco bizzarra, adottata. 

E tanto per essere abbastanza chiari e puntuali citano anche passaggi di testi e regolamenti sul posizionamento delle centraline. "Non a caso l'allegato III del D.Lgs. 155/2010, allo scopo di non inficiare le stime, prescrive l'ubicazione delle stazioni di misurazione a una distanza di alcuni metri rispetto ad alberi e in modo più preciso negli "Indirizzi per la predisposizione delle reti di monitoraggio della qualità dell'aria in Italia" del Ministero dell'Ambiente, tale distanza è fissata come "superiore ai 10 m dalla linea di gocciolamento degli alberi più vicini". A dispetto di quanto sopra - scrivono da Nessun Dorma - si può facilmente riscontrare come la centralina di via Lazzaretto, installata dall'Autorità Portuale su specifiche tecniche di ArpaLazio sia collocata sotto a un mandorlo e non si capisce neanche perché, pur dovendo stimare l'inquinamento portuale, sia posizionata in un sito marginale e defilato, piuttosto che in prossimità delle banchine".

Ma non è tutto. "La centralina del Parco della Resistenza, direttamente gestita da ArpaLazio è invece posizionata a poca distanza da un rigoglioso esemplare di bagolare circondato da imponenti esemplari di pino di Aleppo, le cui chiome vanno a compenetrarsi con quella del bagolaro, così da formare una barriera fittissima. Il tutto è reso ancora più emblematico in considerazione degli studi che individuano il bagolaro come una delle migliori piante in assoluto per capacità di cattura delle polveri e assorbimento di inquinanti gassosi, in virtù delle profonde ornamentazioni cuticolari che presenta sulla superficie fogliare e della elevata densità stomatica".

Tutti motivi per cui il Comitato solleva qualche perplessità. Perplessità che si somma anche a quella relativa ad altre "tre centraline in attesa di essere attivate, quelle di via Roma, in via Morandi e via Molinari". E restano in "attesa, sicuri che risponderete sollecitamente al fine di rafforzare la fiducia che i cittadini ripongono in istituzioni che, come ArpaLazio, sono deputate alla salvaguardia della salute". 


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