Civitavecchia

No agli stipendi d'oro dei parlamentari: anche a Civitavecchia la raccolta firme

La componente giovanile del Polo civico invita i cittadini a firmare presso gli uffici del Comune la petizione popolare atta a indire il referendum per tagliare le indennità spettanti ai parlamentari

La crisi avanza e a fare sacrifici non devono essere solo i comuni cittadini, ma anche gli eletti in Parlamento. Sono loro che "devono dare un doveroso esempio".

È questo lo spirito con cui la componente giovanile del movimento politico Polo Civico "invita la cittadinanza a recarsi presso gli uffici del Comune di Civitavecchia per firmare la petizione popolare atta ad indire il referendum per tagliare le indennità spettanti ai parlamentari (abrogazione Art. 2 legge 31/10/1965, n. 1261) che ammontano a circa 5.000 euro mensili e 4.750 euro per i deputati che svolgono un’altra attività lavorativa; tutto questo per sopperire a spese che tutti gli altri cittadini pagano con il loro normale stipendio. Basti pensare che numerose sono le famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese, tanto che, secondo i dati ISTAT, il tasso di disoccupazione, riguardante sia gli uomini che le donne, si è attestato  ad inizio 2012 intorno al  9,2%. Il tasso di disoccupazione giovanile, tra i 15 ed i 24 anni, sul totale di quelli occupati o in cerca di lavoro, è pari al 31,1%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto a dicembre 2011. Il numero delle famiglie povere in Italia si attesta a 2.734.000, circa l’11% delle famiglie residenti che corrispondono a 8.272.000 individui poveri, circa il 13,8% della popolazione, in sintesi 1 italiano su 7 è povero".

Obiettivo dell'iniziativa, spiegano i giovani del Polo civico: "Raggiungere le 500.000 firme su tutto il territorio nazionale, in modo tale che potrà essere indetto il referendum abrogativo; i cittadini potranno aderire a tale iniziativa recandosi presso gli uffici della Segreteria Generale del Comune di Civitavecchia, sita in P.le Guglielmotti, dal lunedì al venerdì (la mattina dalle ore 10,00 alle ore 12,00) e il martedì ed il giovedì in orario pomeridiano dalle ore 16,00 alle ore 18,00 entro il 26 luglio 2012".


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