Civitavecchia

Dipendenti comunali in stato di agitazione. I sindacati chiedono un incontro con l'Amministrazione

Se così non dovesse essere Cisl Fp Roma e Uil Fpl annunciano che "saranno costrette ad attivare nei tempi e nei modi il relativo tentativo di conciliazione davanti al Prefetto della Provincia di Roma"

Stato di agitazione per i dipendenti di palazzo del Pincio. La causa è da ricercarsi nell'assenza del tavolo di concertazione richiesto dalle organizzazioni sindacali per discutere e trovare un punto di incontro tra le parti di alcuni punti "importanti" proprio per i dipendenti comunali. 

Tavolo per discutere "dell'assegnazione delle risorse umane all'interno delle strutture dirigenziali" che "deve avvenire rispettando i criteri generali sulla mobilità interna del contratto decentrato integrativo, i carichi di lavoro e i procedimenti che i dirigenti devono adottare in relazione agli obiettivi, indicati dall'Ente,l nell'ottica della razionalizzazione della spesa, la lotta agli sprechi e servizi più efficienti alla comunitàè amministrata", e ancora "la revisione del contratto collettivo decentrato, tramite una piattaforma contrattuale elaborata dall'amministrazione comunale congiuntamente alle organizzazioni sindacali di categoria, che dovrà completare i lavori entro e non oltre il 31 dicembre 2012". 

"L'apertura di un tavolo permanente sulla questione della sicurezza presso gli uffici comunali, con la presenza di tutti i soggetti sindacali e le rappresentanze dei lavoratori sulla sicurezza, integrato di volta in volta dai dirigenti interessati, il confronto sui temi dei progetti autofinanziati (traiano, servizi sociali, tributi e servizi demografici) che, a parere delle scriventi, è necessario rivedere i criteri generali".

Peccato però che il tavolo tra amministrazione e organizzazioni sindacali non sia mai avvenuto. Ma non solo. Cisl Fp Roma e Uil Fpl puntano il dito anche contro la delibera di Giunta che "ha quantificato la somma di € 16.000,00 annui lordi, da attribuire con decorrenza 01.07.2012 quale assegno “ad personam”, ai due dipendenti, di ruolo, comandati dal Comune di S. Marinella presso il nostro Ente, e, che le Organizzazioni Sindacali con nota del 18.08.2012, che si allega in copia, hanno richiesto la revoca della deliberazione con urgente incontro, senza avere nessuna risposta". Sotto accusa anche la delibera di Giunta che "ha autorizzato la temporanea copertura di posti di qualifica dirigenziale tramite il comando, senza la necessaria informazione preventiva, propedeutica all’avvio della necessaria consultazione con i soggetti sindacali preposti, al fine di consultare il piano annuale delle assunzioni e la programmazione triennale del fabbisogno del personale", e l'attivazione di un "un tavolo concertativo con una sola organizzazione sindacale, sull’orario notturno dei dipendenti della polizia locale che prevede una spesa incidente sulla destinazione, complessiva, delle risorse decentrate. Concertazione a cui non hanno partecipate CGIL FP, CISL FP e UIL FPL perché non invitate, si rileva uno scorretto sistema di relazioni sindacali".

Tutti motivi per cui rilanciano la proposta. Aprire un tavolo di confronto tra le parti. Se così, ancora una volta non dovesse essere, le organizzazioni sindacali "saranno costrette ad attivare nei tempi e nei modi il relativo tentativo di conciliazione davanti al Prefetto della Provincia di Roma". 

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