Laurentino

Fonte Laurentina, un albero per Fakhra Younas: "Simbolo d'emancipazione femminile"

Piantato un albero di melangolo in un giardino di Fonte Laurentina per ricordare Fakhra Younas, la donna pakistana sfigurata con l'acido. "La sua testimonianza contro la violenza è stata preziosa"

Foto di Paola Vaccari

Fakhra Younas, ha dovuto lottare tutta la vita con la sofferenza. Il suo viso, sfigurato dall'acido,  portava i segni di una violenza efferata. La sua voce, i suoi scritti, erano il megafono di quel dolore. Nessuno a Fonte Laurentina ha dimenticato Fakhra Younas. E l'albero  di melangolo che oggi è stato piantato in via Segre, dove viveva con il figlio, ne  costituiscono la dimostrazione.

SIMBOLO DELL'EMANCIPAZIONE FEMMINILE - "Abbiamo sentito il dovere di ricordare il sacrificio di questa giovane madre pakistana e promessa della danza che si è suicidata lanciandosi da una finestra del residence comunale dove era ospitata, qui a Fonte Laurentina" ha ricordato il Presidente Andrea Santoro. " Fakhra rappresenta un esempio, un simbolo dell'emancipazione femminile. La testimonianza del suo impegno in favore dei diritti, portato avanti con enorme forza e nonostante il calvario delle cure mediche alle quali Fakhra dovette sottoporsi, deve essere uno sprone per le Istituzioni affinché raccolgano l'eredità e ne proseguano la battaglia contro ogni violenza e per il raggiungimento della parità di genere in tutte le culture".

L'ALBERO DI MELANGOLO - Alla cerimonia ha partecipato anche l'Assessore all'ambiente Alessio Stazi, la Presidente della Consulta femminile Paola Vaccari e la Consigliera Sonia Cardillo. C'erano anche i residenti di Fonte Laurentina. Sono stati loro a scegliere la pianta più adatta. "Il melangolo, perchè è un albero solare – ci ha spiegato Maurizio Romano – da cui si ricavano oli essenziali che leniscono anche la depressione". Il male di cui soffriva Fakhra. Alla cerimonia ha partecipato anche suo figlio Nouman.


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