Laurentino

Trasparenza e Municipio IX: il M5S vuole la pubblicazione dei Verbali di Commissione

Nervi tesi in Aula Consiliare durante una seduta. Espulso Mannarà mentre si autoriprendeva. Gargano: "Il regolamento non lo consente. Gliel'ho ripetuto diverse volte". Niente da fare, per ora, neppure per la pubblicazione dei verbali

Il Movimento 5 Stelle in tutti i Municipi di Roma sta chiedendo che vengano resi pubblici i Verbali redatti a seguito delle riunioni di Commissione. Pertanto anche nell’Ente di Prossimità governato dal Presidente Andrea Santoro, la richiesta è stata portata in aula.

LA PUBBLICAZIONE DEI VERBALI - “Nel rispetto di uno dei punti fondamentali del Movimento 5 Stelle, quello della Trasparenza – leggiamo in un post inoltratoci dal M5S del Municipio IX, pubblicato  anche sul relativo sito -  lo scorso 18 febbraio, nel corso della seduta del Consiglio Municipale, i portavoce Giuseppe Mannarà e Alessandra Agnello hanno chiesto, seguendo la proposta M5S adottata dall’Assemblea Capitolina, che vengano resi pubblici i verbali di Commissione del Municipio.

LA RICOSTRUZIONE DELL'ESPULSIONE - “Questa richiesta  - ricostruiscono gli attivisti del M5S MIX - ha scatenato una reazione forte e riteniamo sproporzionata che ha portato all’allontanamento dall’aula del capogruppo Mannarà, la cui ‘colpa’ è stata quella di cercare di riprendere audio e video del suo intervento. La stessa protesta ha visto rivolgere alla consigliera Agnello la minaccia di querela e altri provvedimenti disciplinari. Unica spiegazione per tanto accanimento è che la pubblicazione di questi verbali mostrerebbe in chiaro l’effettivo impegno di ‘tutti’ i consiglieri nelle commissioni ed in tutti gli atti operativi del Municipio”.

LE RIPRESE NON CONSENTITE - L’espulsione del Capogruppo Pentastellato Mannarà, avrebbe però un’altra spiegazione. A fornire indicazioni al riguardo è stato il Presidente del Consiglio Municipale Andrea Gargano, che abbiamo raggiunto telefonicamente “Mentre ricordavo alla Consigliera Agnello che non si possono fare riprese neppure a se stessi durante il Consiglio – spiega Gargano - il Capogruppo Mannarà rispondeva gridando ‘cacciami dall’aula’. Così, dopo aver ripetuto per tre o quattro volte il divieto di ripresa, sono stato costretto, per il ruolo che svolgo e che mi impone di mantenere l’ordine in aula, di chiederne l’allontanamento”.

IL REGOLAMENTO MUNICIPALE - Sul tema sollevato dal Movimento 5 Stelle in tutta Roma, Gargano chiarisce che “mentre il regolamento di Roma Capitale consente di pubblicare i verbali di Commissione, né lo Statuto né il regolamento del Municipio lo permettono. Durante la sospensione del Consiglio l’ ho anche spiegato sia alla Consigliera Agnello che al Capogruppo Mannarà che dopo questo chiarimento, ho fatto immediatamente rientrare  alla ripresa del Consiglio. Noi possiamo anche lavorare alla modifica del regolamento municipale – conclude il Presidente Gargano - ma ci deve essere ovviamente l’approvazione della maggioranza del Consiglio stesso”.

L'INDIGNAZIONE DEL M5S - “Siamo indignati – terminava, per dovere di cronaca, il post del Movimento 5 Stelle - perché oggi il semplice atto di presenza permette di maturare il gettone, poi quello che succede è secondario, il più è fatto. Ribadiamo quindi il nostro diritto a far conoscere agli elettori, di qualsiasi schieramento, le effettive presenze, iniziative, decisioni, pareri e compensi dei loro eletti, pagati con i soldi pubblici,  i soldi di tutti. Dopo la sospensione del servizio di diretta streaming delle sedute, ora anche la proibizione di ‘raccontare’ quello che succede perfino nelle piccole stanze del Municipio, ecco come si comporta il governo di questo Municipio in nome della trasparenza e della partecipazione attiva della cittadinanza tanto decantata nell’evento di Civico 9”.


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