Spinaceto

Spinaceto: l'anomala asfaltatura delle strade non interessa al Municipio

Un residente, avendo analizzato la modalità d'asfaltatura della strada, ha rilevato una serie di criticità, segnalate al Municipio. Ottenendo, in cambio, un'imbarazzante e tardiva risposta

A pochi giorni dalla tornata elettorale, quella che ha visto confrontarsi tanti candidati alla presidenza del Municipio, il quartiere di Spinaceto ha vissuto una seconda primavera. Le strade che per anni i residenti hanno segnalato in stato d'abbandono, sono state sistemate. Le buche otturate. L’asfalto nuovamente steso. Tuttavia un abitante del quartiere, più attento di altri, ha studiato la modalità con cui l’operazione è stata svolta. Evidenziando una serie di anomalie, riportate al Municipio da cui, tre settimane dopo, ha ricevuto delle risposte decisamente inadeguate. Ma procediamo con ordine.

LA SISTEMAZIONE DELLE STRADE - "Il 15 maggio 2013 ho lasciato allo 060606 una segnalazione riguardante i lavori di asfaltatura di Viale Caduti nella Guerra di Liberazione a Spinaceto – ci fa sapere Massimo Sabbatini, residente nel quartiere-  segnalavo che mentre nel tratto compreso tra via Frignani e via Renzi i lavori erano stati eseguiti correttamente, asportando lo strato di asfalto degradato sottostante e SOLO DOPO questa operazione stendendo lo strato di asfalto nuovo, al contrario, nel tratto compreso tra via Aversa e via Caduti di Trilly, l'asfaltazione era stata eseguita SENZA aver asportato lo strato di asfalto sottostante”. La mancata sostituzione del vecchio asfalto con quello nuovo, avrebbe comportato, secondo il cittadino, una serie di conseguenze. “La sollevazione del livello del sedime stradale fino a quello dei marciapiedi; l’ aumento del dislivello delle buche dei tombini; il riempirsi dei tombini, dell’ asfalto spinto e pressato al loro interno dal rullo meccanico”.  

I TOMBINI OSTRUITI - Sappiamo che quando piove, lo abbiamo scritto più volte, le strade di Spinaceto si allagano. Spesso si è additata la causa alla scarsa manutenzione dei tombini. E’ quindi curioso quanto ci fa sapere il cittadino che dichiara, “nell'occasione – d’aver segnalato che -  oltre ai tombini di scolo delle acque piovane così ostruiti, la quasi totalità dei tombini di Spinaceto risulta ostruita da terra e foglie compattati. In realtà – ammette il signor Sabbatini - non ricordo che sia mai stata effettuata la loro pulizia da anni e anni”.

LA RISPOSTA INSULTANTE - Veniamo alla seconda parte della denuncia. “ Il giorno 6 giugno 2013 sono stato contattato telefonicamente dall'URP del XII (ora IX) Municipio – riprende a scrivere il cittadino - che mi comunicava  in risposta alla mia segnalazione che i lavori di asfaltatura sono in corso e quindi la ditta completerà il lavoro”. Risposta esemplare. Come a dire “lasciateci finire di lavorare e poi giudicate”. Ma “Tale risposta è non solo insoddisfacente, ma ridicola e offensiva. Infatti – valuta il signor Sabbatini -i lavori di asfaltatura sono in corso, sì, ma non più a Spinaceto in Via dei Caduti della Guerra di Liberazione, bensì al Villaggio Azzurro in Via Giovannoni” e quindi, se sono arrivati a sistemare un altro quartiere, probabilmente è perché le operazioni su Spinaceto sono già terminate. Ed in effetti il residente osserva che “I lavori su Via Caduti della Guerra di Liberazione sono ormai completati con le modalità e le conseguenze da me segnalate. Infatti nessuna squadra di lavoro è all'opera in Via Caduti della Guerra di Liberazione”. Ma forse la conseguenza più seria è che “ il livello della sede stradale ha raggiunto i marciapiedi che dunque non proteggono più né pedoni né carrozzine e i tombini sono ostruiti dalla terra pressata precedentemente e dall'asfalto aggiunto sopra nei giorni scorsi”. Un capolavoro.

CITTADINI DI SERIE B - Le considerazioni finali, comunque, le lasciamo al residente che, avendo seguito personalmente la vicenda, ne ha più diritto. “Ritengo che la ditta appaltatrice che ha eseguito i lavori abbia commesso delle scorrettezze – premette il signor Sabbatini - che gli organi dell'amministrazione che avrebbero dovuto effettuare i controlli siano stati ciechi e latitanti, che i cittadini di Spinaceto siano stati una volta di più trattati come cittadini serie B. Se è vero che esiste un ingegnere responsabile (espressione usata dall'operatrice dell'URP del XII Municipio), gradirei che effettuasse personalmente un sopralluogo e costringesse la ditta appaltatrice dei lavori a sanare i danni causati. Nell'occasione, lo invito a ispezionare lo stato delle strade, dei marciapiedi e dei tombini di tutto il quartiere: sappia che qui vive gente che lavora e paga le tasse come e più dei privilegiati dell'Eur dove le strade sono riasfaltate e lisciate una volta all'anno” conclude amareggiato il residente che, oltre a pagare le tasse, ha anche dedicato parte del proprio tempo per seguire dei lavori che, molto probabilmente, andavano fatti diversamente.


Si parla di