Ardeatino

Roma 70, Enpaia non mette più in vendita gli alloggi. Ma gli inquilini restano sotto sfratto

Con un avviso affisso sui portoni degli stabili di via di Grotta Perfetta, l'ente toglie dal piano investimenti un pezzo del suo patrimonio

via di Grotta Perfetta 603 (repertorio)

Dopo poco più di un anno di tribolazioni, Enpaia mette fine alla dismissione degli alloggi che si trovano in via di Grottaperfetta 603 a Roma 70, quadrante sud della Capitale. Lo fa con un avviso comparso poco dopo metà marzo sui portoni del palazzo dove 25 famiglie, quasi tutte di pensionati, si erano rifiutate di acquisire gli appartamenti perché valutati oltre 3.000 euro al metro quadro e soprattutto perché impossibilitate a ottenere un mutuo. 

Le case di Enpaia in vendita da inizio 2022

La questione era esplosa a inizio 2022: un mese prima l'ente di previdenza degli addetti nel settore agricolo aveva convocato, prima di Natale, tutti gli inquilini di Roma 70 spiegando in una videochiamata che l'intenzione era quella di dismettere il patrimonio, proponendo la vendita: più di 3.200 euro/mq su perizia di una società immobiliare (e non dell'Agenzia delle Entrate) e assunzione quinquennale di un portiere. In molti, già alle prese con affitti aumentati vertiginosamente negli anni precedenti, non hanno potuto aderire e nel confronto si è inserito anche il sindacato inquilini di Asia-Usb. Quell'area, infatti, è un piano di zona (il numero 39 del primo PEEP) e in base alle norme che lo hanno istituito, chi vende o affitta dovrebbe farlo rispettando un vincolo massimo di prezzo. Secondo l'ente, che tramite RomaToday aveva espresso la sua posizione sulla questione, "non esiste alcun vincolo" sugli alloggi inclusi nel piano investimenti. Un dubbio che, però, al Comune è rimasto e sul quale ha cercato (e sta cercando) di vederci chiaro. 

Il passo indietro: niente più dismissione per Roma 70

Adesso, però, le cose cambiano. Dopo un rinnovato allarme nello scorso novembre, con Enpaia che ha pubblicato un "beauty contest" per mettere in vendita - non a normali cittadini, ma a privati con una certa solidità finaniaria - 250 appartamenti in tutta Roma, c'è stato il passo indietro su via di Grotta Perfetta 603. Un passo indietro che potrebbe essere legato alle manovra del Comune, che nel Piano Casa (da approvare) inserisce la necessità di ampliare lo stock di immobili da acquisire al patrimonio pubblico. Il presidente della commissione competente, Yuri Trombetti, in più occasioni ha chiesto di inserire anche le case dei piani di zona inserite nelle dismissioni delle fondazioni previdenziali tra quelle su cui investire: "Così da evitare gli sfratti e concedere a centinaia di famiglie affitti calmierati". Trattative sono già iniziate, soprattutto con Enasarco, ma notizie che vadano oltre un sondaggio non ne arrivano. 

"Ora però restano gli sfratti"

Nel frattempo gli inquilini di Roma 70 continuano a tremare: "E' vero, le nostre case non sono più in vendita - commenta Claudio - ma restiamo sotto sfratto. Adesso non c'è più nessun ostacolo, per l'ente proprietario". Claudio, come altri, sono "occupanti" dal 2010, cioè da quando hanno deciso di non accettare il rinnovo del contratto di locazione perchè aumentato22 vertiginosamente. Da quel momento pagano l'indennità di occupazione prevista e ciclicamente attendono la visita dell'ufficiale giudiziario. 

DOSSIER - Roma in vendita: come sono andate le dismissioni immobiliari degli ultimi 10 anni


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