San Paolo

Pup Da Vinci, ecco la risposta di Alemanno: "Nessun rischio per i palazzi"

Il comitato Nopup Indignati aveva lanciato una petizione popolare per chiedere lo spostamento del parcheggio di viale Leonardo da Vinci. Il sindaco Alemanno e l'assessore alla mobilità Aurigemma rispondono con una lettera

Per richiedere lo spostamento del parcheggio di viale Leonardo da Vinci - il numero 344 nell'ambito del P.U.P. - il comitato Nopup Indignati aveva lanciato una petizione popolare firmata da circa mille sostenitori. Ora arriva la risposta del sindaco Alemanno e dell'assessore alle Politiche della Mobilità Antonello Aurigemma. La lettera, datata 14 febbraio 2012 e firmata dal sindaco, è stata resa pubblica dallo stesso comitato. In sostanza, di fronte ai motivi che avrebbero dovuto giustificare lo spostamento del parcheggio nel quartiere San Paolo addotti dal comitato, il sindaco e Aurigemma rispondono che "non vi sono pericoli per i palazzi adiacenti, né è stata rilevata alcuna falda acquifera nell'area oggetto dell'intervento".

LE RICHIESTE DEL COMITATO - Questi i motivi della richiesta di spostamento del parcheggio n.344 nell'ambito del PUP, oggetto della petizione popolare del comitato Nopup: "1) inadempimento dei criteri di base del PUP nato per rispondere a problemi di traffico e parcheggio. Entrambi questi problemi non erano presenti nell’area prescelta. Come ulteriore conferma della mancata giustificazione si rammenta il fatto che questo parcheggio nasce per necessità di spostare un altro parcheggio, e non per rispondere a problemi reali; 2) serio e reale rischio di danneggiare i palazzi adiacenti agli scavi con gravi conseguenze per i proprietari che da anni denunciano, con perizie di geologi e ingegneri, l’assoluta inadeguatezza del terreno. Il rischio  e la preoccupazione sono estesi anche alle scuole adiacenti; 3) abbattimento di quasi tutti gli olmi del viale creando ancora più instabilità al terreno ricco di acqua e deturpando un’enorme zona del quartiere; 4) congestione della viabilità di un viale che è un’arteria fondamentale per il traffico della zona di Garbatella/San Paolo/Colombo. La riduzione forzata ad una carreggiata sta provocando già da più di un anno seri problemi di viabilità, aumento dello smog e polveri ma soprattutto reale problema di sicurezza (continui incidenti e investimenti di pedoni)".

LA LETTERA DEL SINDACO - "Con riferimento a quanto richiesto con la petizione indicata in oggetto si rappresenta che l'Assessore alle Politiche della Mobilità, Antonello Aurigemma, ha precisato quanto segue: - l'attuale localizzazione del parcheggio in viale Leonardo da Vinci, inserito nel Piano emergenziale di cui all'ordinanza n. 129/08, scaturisce da una decisione del Municipio Roma XI, in quanto rispondente all'esigenza di far fronte all'occupazione costante, da parte di auto in sosta, dello spartitraffico centrale del viale, adibito a verde pubblico; - per quanto riguarda il 'serio e reale rischio di danneggiamento dei palazzi adiacenti', è stato acquisito il parere del prof. Alberto Prestininzi, geologo, membro della Commissione di Alta Vigilanza, in base al quale 'l'opera da realizzare, per ubicazione e per le condizioni geologico-stratigrafiche presenti, non modifica lo stato tensionale del sottosuolo ove sono presenti le fondazioni e, quindi, non può essere considerata fonte di pericolo per i fabbricati stessi'.

La lettera di risposta in cinque punti continua così: - l'abbattimento degli olmi posti lungo il Viale sarà limitato a quegli esemplari che impediscono, materialmente, la realizzazione del parcheggio e, comunque, previo rilascio dei necessari permessi e/o nulla osta da parte degli organi e uffici deputati. Al riguardo, il Consorzio concessionario si è impegnato, con atto d'obbligo, a rogito notaio Manzella, in data 2 novembre 2006, ad eseguire in fase di realizzazione del parcheggio opere di abbattimento, di potatura, nonché di piantumazione di nuovi soggetti arborei, nel pieno rispetto del cronoprogramma a cura del Servizio Giardini del Comune di Roma; - per quanto riguarda, invece, l'eventuale presenza di falde acquifere nell'area oggetto dell'intervento, dalla lettura della strumentazione all'uopo installata, non è stata rilevata alcuna falda, pur non potendosene escludere, in assoluto, l'esistenza ad una profondità molto elevata; - da ultimo, per salvaguardare lo spartitraffico alberato e consentire la sosta, il progetto per la sistemazione superficiale superficiale dell'area soprastante detto parcheggio, prevede una corsia a senso unico da via Giovannipoli a largo Leonardo da Vinci ed una corsia a doppio senso da largo Leonardo da Vinci e via Giovannipoli. Si prega la S.V. di informare gli altri firmatari della petizione in merito ai contenuti della presente". Così si conclude la lettera firmata dal sindaco.


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