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Tivoli: il Fai celebra i 180 anni della Grande Cascata di Villa Gregoriana

L'opera di ingegneria idraulica progettata da Clemente Folchi fu aperta con i Cunicoli Gregoriani il 7 ottobre del 1835

La Grande Cascata di Villa Gregoriana

E' una delle Ville più belle e suggestive di Tivoli, che non ha niente da invidiare alle più famose Villa d'Este e Villa Adriana, patrimonio Unesco dell'umanità. A 180 anni di distanza il Fai (Fondo per l'Ambiente Italiano) celebra Villa Gregoriana ricordando il 1835 quando vennero inaugurati i Cunicoli Gregoriani. "Il 7 Ottobre del 1835, con cerimonia solenne e alla presenza di Gregorio XVI, della sua corte, del re del Portogallo e della regina delle Due Sicilie venivano inaugurati i Cunicoli Gregoriani"

OPERA AVVENIRISTICA - "Un'opera di ingegneria idraulica audace e avveniristica progettata da una mente eccelsa, quella dell'italiano Clemente Folchi - scrive il Fai Villa Gregoriana sul proprio profilo facebook - ingegnere e perito idraulico. I due cunicoli rendevano possibile la deviazione del corso del fiume Aniene e il suo allontanamento dall'abitato, troppe volte distrutto dalle rovinose esondazioni del fiume animato dall'irascibile spirito del re etrusco Anio". 

L'ACQUORIA - "Il Papa aveva donato a Tivoli non soltanto la salvezza ma una grandiosa cascata artificiale: grazie ad essa ed alla produzione di energia idroelettrica Tivoli sarà, nel 1892, la prima città al mondo a trasmettere a distanza corrente elettrica alternata che porterà all'illuminazione degli impianti pubblici della capitale. A questa grandiosa opera di ingegneria idraulica farà seguito la sistemazione di tutta l'area circostante che porterà alla creazione di un parco romantico, sempreverde e costantemente animato dai colori della natura: Villa Gregoriana. Oggi - conclude il Fai Villa Gregoriana - a 180 anni di distanza, vogliamo ringraziare il passato per averci donato bellezza ma anche tutti coloro che, nel presente, se ne prendono quotidianamente cura".
 


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