Villanova

OccupazioneVillanova: sgombero entro dicembre. Fondi a rischio

Riunione in Comune tra le parti in causa per procedere alla formalizzazione di un preliminare d'acquisto condizionato allo sgombero della palazzina di via Domenico Guerrazzi

Villanova: lo stabile occupato in via Guerrazzi

La strada da seguire è stata individuata durante la riunione di lunedì scorso, di raccordo tra i funzionari della Regione Lazio in trasferta a Guidonia Montecelio, il sindaco Eligio Rubeis, l’assessore al Demanio e patrimonio, nonché vice sindaco Ernelio Cipriani, il dirigente in quel settore, architetto Paola Piseddu. Il Comune e Finanpi, il privato proprietario dello stabile di via Guerrazzi a Villanova già occupato abusivamente, procederanno alla formalizzazione di un preliminare di acquisto condizionato al suo sgombero che consentirà all’Ente di non perdere il finanziamento regionale. "Tecnicamente - spiega il sindaco - tale passaggio è propedeutico alla assegnazione degli alloggi agli aventi diritto, alla stesura della conseguente graduatoria definitiva, a quel punto, solo a quel punto, nel rispetto delle procedure, sarò nella condizione di ordinarne lo sgombero".

SGOMBERO ENTRO FINE ANNO: Durante la riunione, i funzionari della Regione si sono inoltre impegnati a procedere nei prossimi giorni alla elaborazione di un documento, che avrà poi bisogno della ratifica della Giunta Polverini, per fissare il valore a metro quadro degli alloggi. La Finanpi Srl è risultata aggiudicataria di un bando regionale per l’acquisizione al patrimonio pubblico di alloggi da destinare alle famiglie a basso reddito, l’atto di compravendita andrà formalizzato entro il 31 dicembre 2011, pena la perdita del finanziamento messo a disposizione dalla Pisana. L’occupazione abusiva dello stabile ha fatto però mancare uno dei requisiti previsti dal bando, quindi vincolante, secondo il quale il comune può acquistare formalmente gli alloggi solo se liberi da cose o persone. "La procedura individuata è quella giusta per poter procedere alla acquisizione definitiva degli immobili - conclude il sindaco - perché essi siano consegnati ai legittimi assegnatari nei tempi previsti".


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