Balduina

Balduina, dopo otto mesi il giardino dell'asilo nido resta inaccessibile

Genitori sul piede di guerra: "Deve essere riaperto"

Il giardino del nido Giallo Verde Blu è inaccessibile

Il giardino dell’asilo nido Giallo Verde Blu (sezione grandi) da otto mesi è inaccessibile. A inizio 2017, infatti, alcune alberature planarono su una tettoia. A maggio sono state rimosse. Eppure le cose non sono rose e fiori: venerdì 1 settembre, al rientro nell’edificio che sta alla Balduina, i piccoli hanno trovato il nastro a sbarrargli la strada. Oggi, quasi una settimana dopo, stessa storia, come ha confermato una mamma: "Siamo nella medesima situazione".

Turni per uscire

L’asilo nido è in via Romeo Rodriguez Pereira e ospita tre classi - piccoli, medi, grandi - ognuna con un accesso privato a un proprio giardino. Come detto, un’area verde è in fuorigioco. Pertanto i bambini sono costretti ad alternarsi per uscire: in pratica, per giocare all’esterno si danno il turno. Non solo: un paio di  giorni prima del ‘suono della campanella’, è stata ridipinta la sala mensa. La stanza, venerdì, all’ora di pranzo odorava di vernice fresca. 

La segnalazione

La vicenda è balzata agli onori della cronaca dopo la segnalazione dell’ex consigliere del Municipio XIV, Andrea Montanari, il quale aveva raccolto le testimonianze dei genitori: “Mi hanno parlato di un rimpallo di responsabilità tra Municipio e Multiservizi”. Oggi Montanari ha rincarato la dose: “Il lavoro è rimasto a metà, come mi hanno ribadito delle mamme. L’Amministrazione ha pubblicizzato un risultato che non c’è stato”

La diffida a Comune e Municipio

Le mamme e i papà in tutto questo tempo non sono rimasti a guardare. Non a caso, hanno preparato una diffida rivolta a Municipio e Comune, per chiedere di ripristinare il normale stato dei luoghi. Contemporaneamente Julian Colabello, consigliere Pd di Monte Mario e presidente della commissione Trasparenza, a marzo inviò una nota al direttore dell’ufficio tecnico, poiché intendeva conoscere quali attività fossero in essere per rendere di nuovo fruibile il giardino.

La rimozione degli alberi

La storia è andata avanti sino a maggio, quando sono stati rimossi gli alberi caduti. Nell’occasione Valeria Pulieri, assessora locale all’Ambiente, aveva affermato: “L’intervento ha subito dei ritardi a causa del difficile accesso al cortile, che ha obbligato la squadra intervenuta a effettuare manualmente la rimozione”

Genitori sul piede di guerra

I genitori, così, sono di nuovo sul piede di guerra: “Non è possibile – hanno riferito – siamo ancora in queste condizioni. Saranno state anche potate le piante ma si è trattato di un lavoro svolto alla bene e meglio. C’è poco da girarci intorno: il giardino deve essere riaperto e a disposizione dei bambini”. Secondo quanto appreso da RomaToday in queste ultime ore, il Servizio Giardini si sarebbe preso in carico l'intervento. Adesso, quindi, non resta che attendere.


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