Balduina

Una giungla sommerge panchine e giochi: l’incuria si è presa il parco di Monte Ciocci

Una mamma: "Degrado da terzo mondo"

In mezzo ai giochi una ‘giungla’. Scene dalla Capitale, che non fanno distinzioni. Verde incolto, che cresce rigoglioso e che sommerge le aree attrezzate dove convergono grandi e piccini. Immagini ormai note nel calderone romano, dove finisce pure il parco di Monte Ciocci, Municipio XIV. Chi lo frequenta si lamenta quotidianamente. E le immagini di oggi, mercoledì 9 maggio, sono la prova evidente dell’incuria. 

La savana nel parco di Monte Ciocci

Dall’altalena allo scivolo, fino alle panchine nascoste nella ‘savana’: ecco come si presenta il parco situato alla Balduina, uno spazio aperto il cui appeal - dovuto anche alla vicinanza della pista ciclopedonale - è messo in croce dal degrado e dall’assenza di manutenzione. Alcuni cestini presenti, per esempio, straboccano di rifiuti. E il colpo d’occhio è una discesa agli inferi. 

"Degrado da terzo mondo"

Accanto ai giochi, peraltro, c’è il casottino che, giorno dopo giorno, viene preso di mira. Una struttura che si regge in piedi per grazia ricevuta e al cui interno, come già raccontato da questo portale, giacciono siringhe. “Un degrado da terzo mondo - confida una residente della zona a RomaToday – da mamma sono esterrefatta, perché non so proprio dove accompagnare mia figlia. L’erba alta copre quelle onde che stanno nel parco e che dovrebbero essere attraversate dai bimbi. Senza dimenticare la sporcizia, sono affranta”.

Buca tappata con cassette di plastica

E non va meglio nemmeno sul versante del Belvedere, scorcio di punta del parco di Monte Ciocci. Nel pavimento ci sono delle vere e proprie buche. Alcune sono rammendate con travi di legno, una con cassette di plastica. Una cartolina poco lusinghiera e che, solo a vederla, fa male. 


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