Il Papa benedice la Madonnina restaurata
Ritornata sul piedistallo a vegliare la città eterna, oggi la Madonnina di Monte Mario ha ricevuto la benedizione del santo Padre. In 7000 ad abbracciare il ritorno di uno dei simboli dei romani
Ad accorrere alla Festa del Papa al Centro Don Orione, sede della Piccola opera della divina provvidenza che offre ospitalità a ragazzi disabili e svantaggiati, migliaia di cittadini, rappresentanti dei centri orionini sparsi in ogni parte dello Stivale (Avezzano, Pescara,etc.), boy scouts, insieme alle massime autorità capitoline, il sindaco Gianni Alemanno, il presidente della Provincia Nicola Zingaretti, la governatrice del Lazio Renata Polverini e il cardinale vicario di Roma Agostino Vallini.
"Gli Orionini la vollero grande e collocata in alto, sovrastante la città", ha ricordato Benedetto XVI acclamato dalla folla festante, corredata di cappellini e palloncini bianchi e gialli, per rendere omaggio alla Madre di Dio e averne un segno di familiare presenza nella vita quotidiana.
"Maria Salus Populi Romani", simbolo della città, è un elemento di fede per i Romani, rinnovata oggi dalla presenza del Papa. Siamo grati all'Acer, ai tanti piccoli e grandi benefattori che hanno fatto sì che la Madonnina sia ritornata al suo posto e oggi inaugurata, ha commentato don Flavio Peloso, Oggi il Papa rinnova quell'atto avvenuto nel 1944 con la Liberazione di Roma per il popolo romano.". La Madonnina infatti veglia sulla capitale dal 1953, innalzata per sciogliere il voto popolare compiuto dai romani durante la seconda guerra mondiale per la miracolosa salvezza di Roma dai bombardamenti.
Il sindaco Alemanno ha ricordato che "la Madonnina, simbolo di questa città, fa parte del sentimento popolare ed è un elemento di speranza per affrontare i tanti problemi difficili del nostro tempo e dare solidarietà a tutti i cittadini in modo che nessuno sia solo, emarginato o abbandonato. La devozione mariana dei romani, di cui la statua restaurata è simbolo, è un ponte di speranza e di unione tra cielo e terra".
Per la governatrice del Lazio, Polverini, "La Madonna e il Papa sono figure alle quali i romani fanno riferimento e la Madonnina di Monte Mario in particolare è sicuramente un luogo di rifugio per il popolo capitolino".
Accanto ad alcuni giovani disabili, Alessandra Pacella, responsabile del gruppo orionino di Ercolano, si è dichiarata felice di aver partecipato a "una manifestazione molto importante anche perché vi abbiamo portato i nostri ragazzi, molti dei quali portatori d'handicap, i quali normalmente sono molto nervosi ma stamattina sono stati calmi e sereni alla vista del Papa".
Fra una foto e l'altra con i fedeli orionini, il direttore del Centro Don Orione di Monte Mario, don Giovanni Carollo, ha ricordato che "la Madonnina è nel cuore di tutti e finalmente è tornata ad abbracciare la città con le braccia spalancate. Le numerose persone accorse alla presenza del Papa, sono venute a manifestare la loro fede alla Madonna in questa Festa del Papa, celebrata annualmente, per dimostrare la devozione filiale della Congregazione Orionina al Santo Padre".