Ottavia

"La spazzatura non si abbandona per strada": operatori AMA aggrediti dai cittadini

Ottavia, minacce e male parole per due operatori che hanno "sollecitato" alcuni cittadini a non gettare impropriamente i rifiuti. Ass. Errani: "Idioti e incivili. Non c'è disservizio che tenga per questi comportamenti"

Minacce e aggressioni verbali. E' stata una discussione molto accesa quella che ha coinvolto ieri mattina due operatori dell'AMA nei pressi del Centro Commerciale Gulliver, quartiere Ottavia, lì dove sono posizionati i tanto discussi cassonetti della spazzatura. E' necessaria una premessa: da tempo i cittadini di zona denunciano un utilizzo scorretto di questi cassonetti da parte di altri cittadini per così dire meno "attenti e sensibili" allo smaltimento dei rifiuti così come disposto soprattutto dal nuovo corso della raccolta differenziata. Le testimonianze parlano in poche parole di persone che arrivano nello spiazzo "anche con le macchine piene di sacchi" e scaricano la spazzatura "domestica" gettando e abbandonando impropriamente qualsiasi tipo di materiale. "E succede di frequente, anche in pieno giorno".

Ieri mattina, mentre erano a lavoro per pulire l'area e permettere poi la rimozione e la ricollocazione dei cassonetti, i due operatori hanno assistito proprio a un episodio di questo tipo. "Sono stati vigliaccamente aggrediti da alcuni cittadini solo per aver ribadito che non si abbandonano sacchi per strada. Cittadini che non ho nessuna remora a definire idioti" ha scritto in una nota l'Assessore all'Ambiente del Municipio XIV Ivan Errani esprimendo ai due operatori massima solidarietà da parte sua e di tutta la Giunta locale. 

"Erano giorni che i cittadini del luogo tentavano ripetutamente di ostacolare lo sverso degli incivili, sempre con momenti di tensione e di minacce - racconta invece Ferdinando Suraci che ha assistito all'epilogo dell'episodio - I due operatori erano molto scossi e hanno subito segnalato l'avvenimento ai loro superiori". "Non c'è disservizio o negligenza che possa giustificare questi atti volgari e vigliacchi nei confronti di chi fa, nonostante le difficoltà, il suo dovere con diligenza - continua Errani - Ai due operai, all'azienda stessa e alla dirigenza AMA di zona esprimiamo la nostra vicinanza e ribadiamo la massima disponibilità a collaborare per rendere più sicuro e semplice il lavoro delle tante operaie e degli operai che quotidianamente si prendono cura del nostro territorio. Incivili e violenti non avranno mai la meglio. Comportarsi così è schifoso e vergognoso".

L'accaduto non fa altro che riaccende i riflettori su una questione che già la scorsa settimana era tornata alla ribalta con l'incendio (molto probabilmente doloso) di uno di questi cassonetti. "La misura è colma e noi cittadini siamo stufi - racconta un residente a RomaToday - certo la differenziata è quella che è e il servizio va a rilento. Ma non è un buon motivo per comportarci da incivili. Dovremmo dare il buon esempio". Nel frattempo Errani concretizza soluzioni alternative per risolvere il problema dei cassonetti dietro al Gulliver: "Vanno tolti da lì. Stiamo valutando l'installazione di alcune griglie-cancelli per fare in modo che solo le persone addette possano buttarci la spazzatura", ci racconta al telefono.


Si parla di