Il sito on line del Municipio XIV, il 14 novembre, ha riportato l'informativa che ha all'oggetto la richiesta di installare una stazione radio base in via Broni, a Selva Candida. In diversi sono saltati dalla sedia, perché lì vicino c’è un asilo nido. Tra i primi a protestare Stefano Oddo, consigliere di minoranza, che si è subito mosso per presentare un’interrogazione urgente. L’atto, peraltro, ha ricevuto l’appoggio di Massimiliano Pirandola, anche lui esponente dell’opposizione e rappresentante del Movimento nazionale per la sovranità. 

Le lamentele dei cittadini

“Ho avuto modo di parlare con i residenti – ha spiegato Oddo a RomaToday – e tutti si sono lamentati per le scarse informazioni ricevute finora. I cittadini sono preoccupati, perché l’installazione dell’antenna telefonica si troverebbe a due passi dall’asilo nido 'La Palma Birichina'. Inoltre, va tenuto conto che altre antenne di telefonia mobile insistono nella stessa zona”. Così Oddo si è subito mosso, per raggiungere un obiettivo: “Spingerò affinché venga individuato un luogo alternativo. Nel frattempo, è fondamentale che la giunta pentastellata verifichi la documentazione ed effettui i controlli del caso”. L’esponente di centrodestra, infine, ha annunciato: “Se non avrò risposte soddisfacenti, farò partire una raccolta firme”.

"La salute dei bambini prima di tutto"

Sulla vicenda è intervenuta pure Sinistra italiana del Quattordicesimo: “Questa antenna vìola le prescrizioni stabilite dalla delibera comunale del 14 maggio 2015: le antenne non possono essere posizionate a meno di 100 metri da scuole, asili, parchi, ospedali, case di cura e luoghi di aggregazione. Questa antenna verrebbe installata a 50 metri dall'asilo e non ci sta bene, perché la salute dei nostri bambini viene prima di ogni profitto, di ogni diritto di copertura del segnale: viene prima di tutto. Pertanto – hanno sottolineato – chiediamo che il Municipio XIV si opponga entro i termini stabiliti dalla delibera in maniera ferma e chiamiamo in causa il presidente, Alfredo Campagna affinché faccia il possibile per evitare questo affronto alla nostra comunità di quartiere. Agiremo in tutte le sedi opportune (Municipio e Comune) per fare in modo che vengano garantiti i diritti di tutti e che vengano rispettate le regole”.