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Furto di rame nei parchi: dopo Monte Ciocci tocca al Pineto

All’appello mancano diversi metri di cavi elettrici

Il controllo di un pozzetto nel parco del Pineto (foto Facebook)

Monte Ciocci e il Pineto. In entrambi i parchi sono stati registrati furti di rame. Nel primo, la scorsa settimana sono cominciati i lavori per riportare l’illuminazione. Per quanto riguarda il secondo, la situazione è venuta a galla nel sopralluogo effettuato ieri, 13 novembre, durante le verifiche svolte dal personale di Acea e dal Municipio XIV, presente con l’assessore alla Sicurezza, Michele Menna.

Furto di rame nel Pineto

Da un primo controllo - nelle vicinanze della biblioteca Casa del Parco - all’appello mancavano diversi metri di cavi elettrici. L’Amministrazione pentastellata, nel frattempo, si muoverà per sporgere denuncia. Inoltre, avvierà con il Dipartimento Simu le necessarie procedure di ripristino. Così Menna a RomaToday: "Da diverso tempo monitoriamo la zona. Addirittura, all'altezza dei giochi andati a fuoco, hanno smontato due lampade per portare via i cavi. In alcuni pozzetti i cavi, invece, erano tagliati. Gli interventi, che potevano essere effettuati in giornata, sono già stati svolti. A breve saranno riattivati i lampioni danneggiati che sono ancora collegati alla rete – ha continuato – tuttavia per il ripristino completo di tutti i cavi ci sarà da attendere i tempi tecnici”.

Furto di rame nel parco di Monte Ciocci

Gli interventi nel Pineto, pertanto, seguono quelli avviati nel parco di Monte Ciocci. Qui sono cominciate le operazioni per riavere l’illuminazione. All’altezza del Belvedere, in pratica, si brancolava nel buio. Lo aveva denunciato Fratelli d’Italia, con tanto di book fotografico che immortalava cavi elettrici sparsi ovunque. A fargli eco il Comitato di Monte Ciocci, che puntò il dito sull’assenza di sicurezza. Fino ai lavori in capo ad Acea, che hanno fatto tirare un sospiro di sollievo per una situazione che durava da troppo tempo.


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