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Piani di zona, via al cantiere per completare Torresina 2. Ecco le prossime tappe

Due milioni di euro per strade, rotatorie, marciapiedi e una vasca di raccolta delle acque meteoriche. Nei prossimi mesi lavori a Piansaccoccia e Colle Fiorito

L'inaugurazione del cantiere a Torresina 2

Un cantiere da due milioni di euro per realizzare una vasca di laminazione per le acque piovane, una rotatoria, marciapiedi e strada di collegamento per la viabilità interna a Torresina 2, piano di zona nel XIV Municipio. I lavori sono iniziati e al via erano presenti il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, l'assessore regionale all'Urbanistica e alle Politiche Abitative Massimiliano Valeriani, l'assessore comunale all'Urbanistica Maurizio Veloccia e l'amministratore unico di Astral (che si occupa di gestire gli appalti) Antoonio Mallamo. 

L'opera rientra nel piani di completamento dell'urbanizzazione dei piani di zona romani, finanziati con 56 milioni di euro recuperati dalla Regione nell'ambito del decreto Cura Italia allo scopo di portare a termine il secondo Peep (piano di edilizia economica popolare), rimasto fermo per oltre quindici anni. 

Come faceva sapere l'assessorato regionale il 15 febbraio, le prossime tappe prevedono i piani di zona di Colle Fiorito (3 milioni di euro) e Piansaccoccia (2,5 milioni di euro) dove verranno realizzate le vasche di laminazione, strade, rotatorie, marciapiedi, fogne e illuminazione pubblica. Successivamente i cantieri apriranno a Ponte Galeria, Lunghezzina 2, Rocca Fiorita, Osteria del Curato 2, La Storta Stazione, Colle Fiprito 2, Cesano e Trigoria-Trandafilo per 30 milioni complessivi.  

Per tutti i piani di zona l'intento è quello di migliorare la qualità della vita degli abitanti, realizzando opere di ristoro urbano e decoro, tenendo conto delle necessità espresse dai cittadini: parchi giochi, aree cani, arredi urbani per la socializzazione (panchine, gazebi, zone ristoro, pensiline alle fermate dei bus, collegamenti pedonali alle stazioni ferroviarie, piste ciclopedonali e impianti di videosorveglianza contro le discariche abusive e per la sicurezza generale degli abitanti. Interventi che, fanno sapere dalla Pisana, verranno scelti dai cittadini alla fine di un percorso partecipato e comunque tenendo conto delle disponibilità economiche.


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