Torrevecchia

Piove in palestra: bimbo scivola e finisce in ospedale. La scuola: "Municipio non ha fatto i lavori"

La madre è pronta a sporgere denuncia contro il Comune

Macchie di umidità sul soffitto della palestra

Mentre giocava a minibasket è scivolato sul pavimento bagnato. Una brutta caduta per il piccolo Matteo, sei anni, finito al Pronto soccorso con un trauma cranico. Nella palestra della scuola elementare Pio La Torre di Torrevecchia, era diverso tempo che "pioveva" dal soffitto. "L'ho segnalato tante volte alla scuola" racconta a RomaToday mamma Luciana, mentre è in fila all'ospedale. E' stata costretta a riportare il figlio al Gemelli anche nei giorni successivi al 7 marzo, quando il bimbo ha battuto la testa. "Piangeva continuamente e ha ancora dolore, stiamo aspettando che lo visiti un neurologo". 

La donna ha già contattato un avvocato e sta preparando le carte per sporgere denuncia contro l'amministrazione grillina. "Ero nello spogliatoio, stavo aspettando che finisse di giocare, poi abbiamo sentito tutti un tonfo secco e mio figlio ha iniziato a piangere forte. E' scivolato all'indietro e il colpo alla testa è stato forte. Era steso per terra con la palla in mano e non si rialzava". Un grosso spavento, specie perché il bimbo non smetteva un attimo di piangere, poi la corsa al Pronto soccorso e la diagnosi dei medici che hanno certificato nell'apposito referto il trauma cranico. 

"Avevano fatto dei lavori nella scuola, evidentemente non sono stati fatti a regola d'arte - denuncia ancora Luciana - nessuno mi ha voluto ascoltare quando dicevo che c'erano perdite d'acqua". A testimonianza delle infiltrazioni ci mostra foto delle macchie scure sul soffitto provocate dall'umidità (vedi in alto). Il XIV municipio è effettivamente intervenuto con un cantiere tra novembre 2017 e gennaio 2018. La ditta incaricata ha lavorato sulla messa in sicurezza dei giardini, finalmente riaperti dopo mesi, sui cornicioni e sulla facciata esterna del palazzo. Ma stando a quanto riferisce il prof. Flavio Di Silvestre, dirigente scolastico, la guaina del tetto all'altezza della palestra non è stata toccata. 

Si è intervenuti "sia sulle pareti esterne laterali dell’edificio (rifacimento degli intonaci) con copertura dell’intero perimetro scolastico (al fine di permettere agli alunni di usufruire delle aree ludiche esterne, prima interdette per motivi di sicurezza) sia su parte delle aree superiori di rivestimento, attraverso uso di guaine per l’impermeabilizzazione delle superfici". Ma "non risulta che tali lavori (rivestimento con guaine) siano stati eseguiti completamente sul tetto della palestra". Nonostante dalla scuola fosse stato fatto presente in diverse occasioni. "Noi li abbiamo richiesti più volte".

Un'altra la versione fornita dal municipio. Interpellato a riguardo l'assessore ai Lavori pubblici della giunta M5s Michele Menna, ha dichiarato: "I lavori hanno interessato anche la guaina del tetto. E il nostro ufficio tecnico risponde sempre alle segnalazioni provenienti dalle scuole". Certo, "sarà da verificare se sono stati risolutivi, perché ci sarebbe bisogno di un rifacimento totale". Ma il condizionale diventa d'obbligo quando si parla di casse e bilanci, specie se municipali. I finanziamenti non sono mai abbastanza. "Noi facciamo manutenzione ordinaria, ma ci vorrebbero interventi importanti straordinari. Ma non ci sono i soldi sufficienti. Come facciamo a coprire 70 scuole? Tutti gli edifici avrebbero bisogno di lastrici solari nuovi". Invece il piatto, come sempre, piange. 


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