Montesacro

Municipio III, accesso agli atti respinto: "A Piazza Sempione censura grillina"

L'accusa di FdI: "M5s ha paura di dimostrare il nulla fatto"

Accessi agli atti difficoltosi, quasi ostacolati, in Municipio III. A denunciarlo i consiglieri di Fratelli d'Italia Fabrizio Ghera ed Emiliano Bono che accusano la maggioranza di Piazza Sempione di mettere in atto una vera e propria "censura"

In Municipio III: accessi agli atti respinti

Ad essere respinte alcune richieste relative a documenti attraverso le quali i consiglieri chiedevano di conoscere le attività svolte dagli assessori municipali in un lasso di tempo definito: "Queste domande di accesso a semplici atti pubblici - fanno sapere Ghera e Bono - sono state respinte dal Direttore del Municipio, con la motivazione di non essere abbastanza circostanziate e generiche. Prima ancora che venga approvata la delibera Capitolina che vorrebbe mettere il bavaglio alla stampa, in Municipio III - accusano i due esponenti del centrodestra - la censura è già attiva". 

L'accusa: "Da regolamento i consiglieri hanno accesso immediato"

Un diniego agli atti che non ha scoraggiato la ricerca. I due consiglieri hanno inoltrato una richiesta specifica sull'attività svolta dalla presidente e da un assessore, chiedendo in copia la posta in entrata e in uscita relativa all'argomento. In questo caso nessuna negazione, al momento solo una mancata risposta che è bastata a mandare su tutte le furie gli esponenti di Fratelli d'Italia solerti nel ricordare come da regolamento i consiglieri abbiano "accesso immediato agli atti".

Fratelli d'Italia scrive al Segretario Generale

"Gli atti in questione poi sono molto semplici, ma incredibilmente non vengono forniti. Forse perché non esistono e si scoprirebbe che gli assessori negli ultimi mesi non hanno fatto assolutamente nulla?" - il sospetto di Ghera e Bono che minacciano di rivolgersi alle autorità competenti qualora non venissero forniti loro i documenti richiesti.

Già pronta intanto una missiva al Segretario Generale "per mettere in evidenza quanto accaduto in Municipio nell'ultimo mese". 

Il regolamento su cui lavora il Campidoglio

E mentre a Piazza Sempione infuria la polemica il Campidoglio studia proprio il Regolamento per il diritto di accesso ai documenti. Una delle disposizioni della proposta formulata dal M5s "permetterà ai consiglieri capitolini e municipali - così ha spiegato l'assessora a Roma Semplice, Flavia Marzano - di avere accesso diretto al sistema di protocollo e di gestione documentale di Roma Capitale senza l’intermediazione degli uffici". Casi come quelli denunciati in Municipio III dunque, qualora il Regolamento venisse approvato, non si verificheranno forse più.


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