Montesacro

Linee programmatiche, Marchionne: "Riattiviamo la differenziata"

Passato l'emendamento sui rifiuti presentato dal centrosinistra: dentro anche la spinosa questione dell'impianto Ama Salaria

“Con l'approvazione dell'emendamento presentato dalla coalizione di centro sinistra e votato in modo favorevole a larga maggioranza, eccetto dalla coalizione di centro destra che ha deciso di astenersi, poniamo finalmente le basi per avviare un serio percorso sulle politiche legate ai rifiuti in questo municipio e in tutta la città” – è il commento di Paolo Marchionne, Presidente del Municipio III, a margine dell’approvazione delle linee programmatiche.


L’emendamento - firmato dai Democratici Marzia Maccaroni, Riccardo Corbucci, Angelo Massacci e da Valeria Milita di SEL e Gianluca Colletta della Civica Marino - inserisce nel documento del minisindaco come prima cosa “l’obiettivo di rivedere il piano di gestione attuale, palesemente fallimentare, della raccolta rifiuti in III Municipio”.


“I millantati risultati vantati dal centrodestra sia capitolino che municipale – ha detto Marchionne - hanno nascosto in questi anni una scellerata e incapace politica di gestione rifiuti attuata a Roma. In questo municipio, nonostante i cospicui finanziamenti stanziati, le condizioni in cui versano i nostri quartieri non restituiscono di certo una valutazione positiva su quanto fatto dall'amministrazione Alemanno - Bonelli sul tema. Tanto meno – ha sottolineato il Presidente - è stato risolto il problema dell'impianto Ama sito in via Salaria in prossimità del quartiere di Villa Spada, che ancora oggi costringe i cittadini a respirare odori nauseabondi provenienti proprio da quell'impianto”.


In merito all’impianto di Ama Salaria l’emendamento - che inserisce nel documento del minisindaco una questione inizialmente lasciata fuori, sulla quale anche il centrodestra aveva presentato la propria proposta respinta poi con l'astensione di tutta la maggioranza - evidenzia la necessità di aprire un tavolo con le istituzioni capitoline e regionali per trovare una soluzione praticabile al problema: “auspichiamo – si legge nel documento – di arrivare in questo modo, ad un adeguamento dell'impianto o alla sua riconversione o al definitivo spostamento dal centro abitato, affinchè i cittadini tornino a respirare area pulita”.


Tracciata dunque, secondo Marchionne, la strada affinchè si arrivi, sinergicamente con Roma Capitale e attraverso le competenze dell'Amministrazione municipale in materia, ad un modello porta a porta di raccolta di rifiuti in tutto il III Municipio “modulando il sistema in base alle caratteristiche del quartiere e garantendo un servizio puntuale”.


“La riduzione dei rifiuti ed il loro conferimento negli appositi impianti di riciclaggio attraverso il sistema porta a porta – ha concluso il Presidente - riporterebbe decoro, pulizia e un ritorno economico contestualmente alla applicazione della tariffa puntuale”.


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