Montesacro

Piazza Sempione, i comitati bussano a Raggi: 3000 firme contro la pedonalizzazione

I comitati Salviamo Montesacro e Città Giardino in Campidoglio: “Lo sfregio a piazza Sempione comprometterebbe un bene culturale che è patrimonio di tutta la città”

“Lo sfregio a piazza Sempione comprometterebbe un bene culturale che è patrimonio di tutta la città”. Con questa motivazione i Comitati 'Salviamo piazza Sempione' e 'Citta' Giardino' hanno presentato alla sindaca di Roma, Virginia Raggi, le oltre 3.000 firme autografe a sostegno di una petizione che chiede la sospensione della riqualificazione della storica piazza di Montesacro, che viene di fatto considerata 'area tutelata'.

Piazza Sempione: 3000 firme contro la pedonalizzazione

No dunque alla pedonalizzazione voluta dal presidente del Municipio III, Giovanni Caudo, e dalla sua Giunta. Si creerebbe, sostengono i cittadini, "un inaudito precedente: si possono trasformare le piazze storiche di Roma, spostare avanti e indietro Madonne e monumenti, secondo l'estro dell'amministratore o della maggioranza politica”. Chiedono dialogo e confronto gli abitanti di Montesacro: tra i nodi da sciogliere l’ipotesi dello spostamento della statua della Madonna, la riduzione di posti auto e i cambiamenti alla viabilità. I residenti temono poi l’aumento della mala movida, un fenomeno li da sempre osteggiato. 

I comitati di Montesacro in Campidoglio: "E' uno sfregio"

“Una questione di ordine architettonico e culturale sulla carta ma che cela anche risvolti legati a chiesa e moralità”. Pertanto, i Comitati "chiedono alla sindaca se ha avviato la verifica della regolarità del progetto, come la impegnava a fare una mozione approvata dall'Assemblea capitolina il 4 marzo. Non solo. Domandano anche perchè gli Uffici capitolini non rispondono alle istanze presentate per denunciare le gravissime criticità del progetto, sia sul versante della tutela del patrimonio architettonico sia su quello della mobilità".

Piazza Sempione, De Vito: "Si ascoltino cittadini"

Raggi invitata anche alla manifestazione di piazza organizzata per domenica 2 maggio. Ci sarà sicuramente il presidente dell’Assemblea Capitolina, Marcello De Vito. "Evidenzio da sempre la mia contrarietà alla realizzazione delle modifiche proposte dal III municipio, per una serie di motivi che riguardano la mobilità, il valore storico-artistico della piazza nella sua originaria conformazione ma anche il valore affettivo da parte della cittadinanza montesacrina (che ben comprendo essendovi nato ed avendovi sempre vissuto), la nuova collocazione dei posti auto, la finta pedonalizzazione, non ultimo il costo eccessivo dell'opera pari ad oltre 700mila euro”. In Campidoglio di Piazza Sempione si discute: tre le commissioni capitoline dedicate, la prima il 6 marzo poi il 22. L’ultima la settimana scorsa. Per adesso sfumato il sopralluogo pubblico nel cuore di Montesacro promesso da Caudo. C’è attesa: “Oltre a quanto già richiesto alla giunta capitolina, mi auguro che anche il presidente - ha concluso De Vito - risponda alla richiesta e comunichi la data del sopralluogo, che sarà l'occasione per comprendere dai cittadini del territorio, me compreso, ascoltando la loro voce, gli innumerevoli profili di contrarietà a questo progetto di non-pedonalizzazione".


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