Montesacro

Cassonetti al centro di Piazza Sempione, polemico il centrodestra

Quattro pattumiere spostate tra la sede del Municipio III e la chiesa dei Santi Angeli Custodi: "Piazza deturpata"

Presi dal lato della piazza e spostati esattamente al centro. Non si tratta di aiuole decorative o vasi con i fiori, ma di quattro cassonetti della spazzatura che probabilmente infuocheranno ancora una volta gli animi e le polemiche all’interno del Municipio III.


Già perché le pattumiere che prima si trovavano a margine dello spiazzo sono state ricollocate proprio in mezzo a Piazza Sempione, luogo storico e rappresentativo del Municipio, che in un futuro nemmeno troppo lontano potrebbe essere pedonalizzato in linea con l’idea di valorizzare e tutelare il “centro” di ogni periferia.


I cassonetti ora giacciono al centro della Piazza, proprio tra la sede istituzionale del Municipio III e la chiesa dei Santi Angeli Custodi; vicino alle pattumiere anche una fermata dell’autobus con gli utenti che saranno così probabilmente costretti – come spesso accade - ad attendere i mezzi dell’Atac investiti dal cattivo odore.


Una scelta che sembra proprio non piacere al centrodestra che sulla questione annuncia battaglia a suon di interrogazioni e strumenti per coinvolgere residenti e negozianti.


“Spendono risorse pubbliche per deturpare Piazza Sempione senza chiedere il parere a chi vive la piazza” – ha tuonato Francesco Filini di Fratelli d’Italia.


“Gli scienziati al governo del Municipio III, probabilmente per accontentare qualche amico, decidono di spostare i cassonetti nel bel mezzo della piazza, tra la Chiesa dei SS Angeli Custodi, la Madonnina di Montesacro e l'edificio storico di Città Giardino, oggi sede del Municipio. Quando i cassonetti saranno pieni di immondizia, quando a causa del sole che in quel punto batte per l'intera giornata le esalazioni supereranno i livelli di guardia, quando non si potrà più aspettare l'autobus nella fermata accanto alla futura discarica, quando riceveranno le proteste dei cittadini, commercianti e parrocchiani – incalza Filini - solo e soltanto allora gli scienziati capiranno di aver fatto l'ennesima stupidaggine. Una piazza storica deturpata dall'incapacità e dall'arroganza”.


Sulla questione intanto è stata avviata dal centrodestra una raccolta firme con cui i cittadini chiedono l’immediato blocco dei lavori e la collocazione dei cassonetti in un’area che non comporti “stravolgimenti sul decoro e il deturpamento della storica Piazza”.


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