Montesacro

"Piazza Sempione pedonale entro metà 2022". Intanto c'è il dietrofront sugli scavi appena fatti

Il minisindaco ha annunciato la fine dei lavori di restyling della piazza di Montesacro per i primi mesi del nuovo anno, ma arriva la denuncia della Lega: "Spreco di risorse, faremo esposto a Corte dei Conti"

"Il cantiere per la pedonalizzazione di piazza Sempione va avanti, i lavori sono in corso. Per la prima metà del 2022 la nuova piazza pavimentata in basalto sarà pronta”. Lo ha annunciato ai microfoni dell’agenzia Dire il presidente del Municipio III, Paolo Marchionne.

Piazza Sempione pedonale nei primi mesi del 2022

Il riferimento è al progetto fortemente voluto dalla precedente maggioranza, quella guidata da Giovanni Caudo, che prevede l’eliminazione del parcheggio davanti alla sede istituzionale per lasciare più posto ai pedoni. Secondo l’ultimo progetto approvato il restyling non inciderà sulla collocazione della statua della Madonna che, dopo le numerose polemiche, rimarrà nell’isola di traffico al centro della piazza in cui si trova dal 1948. 

La nuova piazza Sempione fulcro della partecipazione

"Ora il tema sarà come far vivere la piazza perché tra poco avremo un luogo più degno di quello attuale che dovrà tornare alla sua funzione: favorire la socialità e creare le condizioni di incontro delle persone. C'è poi nell'adiacente sede del III Municipio una biblioteca/videoteca, che è una grande risorsa”. Marchionne pensa a proiezioni, festival della letteratura con le bancarelle e un mercatino dei libri. “Dovrà essere, infine, un luogo di ritrovo per tanti giovani. Mi auguro che la nuova funzione pedonale - ha aggiunto il minisindaco - possa incontrare la loro attenzione e il loro impegno. Sarà la piazza della partecipazione”. C’è poi sempre la questione della movida a tern banco a Montesacro. “Dovranno certamente essere gestiti fenomeni che cozzano con la quiete del quartiere. Ma questo è già così, lo facciamo già, e la piazza - ne è certo Marchionne . non aggiungerà problemi". Nei mesi scorsi circa 3mila le firme consegnate al Campidoglio, allora guidato da Raggi, per chiedere la sospensione del progetto. 

Le ruspe chiudono gli scavi appena fatti

Intanto oggi all’ombra di Palazzo Pubblico le ruspe sono al lavoro per ricoprire gli scavi precedentemente effettuati. "A piazza Sempione il progetto di pedonalizzazione si è rivelato uno scherzo: le ruspe stanno riempiendo le buche aperte nei mesi scorsi” - fanno notare Fabrizio Santori, consigliere capitolino della Lega e Fabrizio Bevilacqua, capogruppo della Lega in III Municipio. I due esponenti leghisti gridano al “dietrofront”. 

La denuncia della Lega: “Gualtieri dica qualcosa su progetto”

“Polemiche, dibattiti, richieste di trasparenza e legalità ora sono un vecchio ricordo e i lavori, voluti fortemente contro tutto e tutti dall'ex presidente del III Municipio Giovanni Caudo, ora consigliere comunale di Roma, sono andati avanti nonostante le divisioni interne, anche al Pd. Le decisioni di Caudo hanno causato uno sfregio alla piazza, compromesso un bene culturale patrimonio dell’intera città, creato problemi di traffico, riduzione di stalli dei parcheggi. Sta di fatto che dalla progettazione di piazza Sempione realizzata a Trieste fino a una serie di altre gravi decisioni - proseguono Santori e Bevilacqua - non possono far rimanere silente il sindaco Gualtieri. Con il clamoroso dietrofront di oggi assistiamo all’ennesima pagina assurda, soprattutto è palese uno spreco totale di risorse inaccettabile per i comitati e i cittadini residenti. Su questa storia oscura vogliamo vederci chiaro. Per questo, da una parte presenteremo un esposto alla Corte dei conti. Dall’altra - concludono - chiederemo al sindaco Gualtieri che venga immediatamente sospesa l’imminente nomina di Caudo a presidente della commissione speciale sul PNRR. Per un ufficio tanto strategico quanto delicato servono ben altre competenze”.

La spiegazione dell’assessore: interferenze fra cavi

E sugli scavi appena ricoperti RomaToday ha interpellato l’assessore ai Lavori Pubblici del Municipio III, Matteo Pietrosante: “Gli scavi sono stati effettuati per il potenziamento del sistema di illuminazione ma, a causa di interferenze con altri cavi, si è preferito optare per un altro percorso. Ovviamente - ha sottolineato l’assessore - questo non comporterà alcun costo aggiuntivo visto che l’appalto è consegnato e non assolutamente variabile”. 

Variati invece i tempi. L’ex minisindaco Caudo, nel febbraio scorso, aveva annunciato la pedonalizzazione della piazza “in sei mesi”. Non è stato così: a pesare sulla fine dei lavori le difficoltà nel reperire il basalto scelto per la pavimentazione. Dal Vietnam è arrivata una sola fornitura su tre. C’è ancora da attendere. Chissà per quanto. 
 


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