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Differenziata in IV, lievi miglioramenti. I cittadini: "Non basta, passiamo al porta a porta"

Persistono i problemi in merito alla raccolta differenziata nella quarta. Nonostante qualche visibile miglioramento, le criticità non sembrano essere del tutto risolte e i cittadini tuonano: "Porta a porta subito"

“Dobbiamo passare al porta a porta” – è questo l’imperativo di molti residenti del IV Municipio, ancora non soddisfatti dell’andamento della raccolta differenziata che ha visto il proprio avvio quasi tre fa.

Se il Presidente di Ama e il minisindaco Bonelli, pur riconoscendo la necessità di un periodo di assestamento e transizione, plaudevano poche settimane or sono ai risultati ottenuti, parlando del 45% di differenziata nel territorio della Quarta, le situazioni immortalate e segnalate dai cittadini rappresentano una realtà differente.

Ultime in ordine di tempo le denunce sulla situazione in via Isidoro e via Lorenzini: cassonetti pieni, sacchetti gettati in terra e addirittura un elettrodomestico abbandonato di fianco allo stradale, emblema più dell’inciviltà di alcuni che del modello differenziata da perfezionare.

Fatto sta che da ben tre mesi, poco o nulla sembra essere cambiato con l’avvio della differenziata, criticità dovute – denunciano ancora i residenti – all’applicazione della raccolta tramite cassonetti stradali: una modalità, vista anche l’assenza di un’apertura tramite badge, ad oggi fuori controllo e che permette ai soliti noti, troppo spesso esenti da sanzioni, di mandare in fumo il lavoro di corretta differenziazione di un intero territorio.


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