C’è un palazzo lesionato in via di Donna Olimpia. Si tratta di un immobile ex Ater sul quale i residenti, dopo le violente scosse di terremoto dei giorni scorsi, hanno rilevato delle evidenti crepe. L'immobile ospita appartamenti in gran parte privati e in minima parte, meno del 50%, ancora di proprietà dell'ente di edilizia popolare regionale.

I CONTROLLI - “I Vigili del fuoco sono intervenuti sabato pomeriggio per verificare le condizioni strutturali” fa sapere il Consigliere municipale Giovanni Picone (FdI) riferendosi “ allo stabile di Via Donna Olimpia e Via Paola Falconieri”. L’intervento c’è stato “a causa di una profonda crepa che si è aperta lungo la spigolatura dell’edificio. I residenti si sarebbero accorti di un preoccupante dislivello. Attualmente sembrerebbe per il momento scongiurato lo sgombero dello stabile - spiega il Consigliere che avverte - Dopo l’intervento la crepa è divenuta ancor più visibile, probabilmente per effetto dei controlli fatti ieri dai Vigili del Fuoco".

L'ATER E LA MANUTENZIONE - Le lesioni al palazzo, offrono lo spunto per tornare su un tema avvertito in molti quartieri della Capitale: le poche manutenzioni dell'Ater sugli immobili di sua proprietà. "Sul patrimonio ATER abbiamo più volte rimarcato uno stato di abbandono, e quello che più preoccupa è il lassismo dell’ente sulla manutenzione anche ordinaria degli stabili - valuta i Consigliere di Fratelli d'Italia -  Non vorremmo che in seguito alla violenta scossa di terremoto di qualche giorno fa distintamente avvertita anche a Roma, nessuno abbia pensato ad una ricognizione sullo stato degli immobili che ha portato a queste brutte sorprese - osserva il Consigliere di Fratelli d'Italia del Municipio XII -  Vigileremo affinché oltre al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco, ci siano anche controlli più approfonditi da parte dell’ATER per tranquillizzare definitivamente i residenti degli immobili interessati dalle lesioni e i cittadini che vivono o hanno un’attività in zona”.

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