Monteverde

Monteverde, insicurezza e degrado sugli scalini di via Falda

La scalinata che collega la parte alta di viale di Villa Pamphili con la stazione FS di viale dei Quattro Venti è lasciata nel degrado e nell'incuria. Un problema per la sicurezza dei cittadini

Nascosta dietro una cascata di edera, la scalinata di via Giovan Battista Falda a Monteverde sembra a prima vista un posto quasi fiabesco. Eppure basta avvicinarsi un po' per capire che se di fiabesco si tratta, certo non è un favola a lieto fine. Via Falda fa da ponte tra le due estremità di viale di Villa Pamphili e la scalinata porta giù a piazzale dei Quattro Venti, proprio di fronte alla stazione FS inaugurata nel 2006. Un passaggio comodissimo per chiunque debba recarsi “a valle”. Eppure i cittadini denunciano da anni le condizioni di abbandono nelle quali versa la scalinata. Prima che venisse inaugurata la stazione, la scalinata era utilizzata pochissimo ma ora è diventato un punto di accesso allo snodo di viale dei Quattro Venti e richiederebbe maggiore attenzione.

L'unico punto di luce arriva dal lampione alla fine di via Falda ma a causa della fitta vegetazione si riesce a rischiarare solo i primi gradini che proseguono giù verso il basso. “La potatura compete al Servizio Giardini del Comune di Roma”, dice a Romatoday la signora Licia Donati Perelli, presidente del Comitato di Quartiere Monteverde-Quattroventi. Il Comitato ha segnalato a più riprese la situazione di degrado e pericolo in cui versa la scalinata, prima nel febbraio 2011 e poi di nuovo a maggio.

Ai lati delle scale, erbacce di ogni tipo, stracci, vecchie sedie impagliate, bottiglie di birra, cartoni di pizza, lattine. La scalinata termina in un passaggio coperto con una curva a gomito, senza illuminazione alcuna. Anche lì, sporcizia, giornali vecchie, scritte sui muri. L'unico intervento per la sicurezza è lo specchio a parabola fissato in alto per riflettere i due lati del corridoio e segnalare presenze pericolose. Peccato che lo specchio sia sparito e sia rimasto solo la cornice di plastica. Di giorno la scala è frequentata: ragazzi, donne, signore con le buste della spesa. Ma la sera qui diventa terra di nessuno. “La scala è comoda, la uso spesso. Ma quando diventa buio non ci passo. E consiglio a tutti di non farlo, sempre”, dice una signora che abita nell'ultima palazzina prima dell'inizio dei gradini, proprio di fronte al lampione. E di recente infatti una ragazza ha subito un'aggressione, come conferma la signora Donati Perelli.

“Noi continuiamo a segnalare quello che non va - dice la presidente del Comitato - Abbiamo anche fatto presente il problema dello specchio, che andrebbe sostituito con uno in alluminio perché così non lo si può rompere, e abbiamo segnalato la rottura della grata metallica alla base delle scale”. Ma il vero problema di via Falda è “la scarsa attenzione a problemi piccoli ma importanti come questi”. Basterebbero infatti piccoli lavori di manutenzione per garantire più sicurezza per tutti.


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