Ostia

Ostia, 37 concessioni in scadenza: il Municipio mette a bando il mare. I balneari promettono battaglia legale: "Mossa illegittima"

I balneari: "E' un bando strampalato. La Regione batta un colpo". La stagione concessa in affidamento va dal 1° maggio al 30 settembre 2021 e sarà ammessa la partecipazione per uno solo dei 37 lotti

Immagine di repertorio

Aneme e Core, Arcobaleno Beach, La Conchiglia, Urbinati, Elmi, Battistini, Delfino, Belsito, Plinius, Mami – Cral Comune Di Roma, La Vecchia Pineta, Kursaal, Orsa Maggiore – Cral Poste, Dopolavoro – Atac, La Mariposa, Zenit – Cral Eni, Nauticlub Castelfusano, Le Palme, V-Lounge, La Caletta, La Casetta, La Bussola, La Bicocca, Peppino A Mare, La Spiaggia Di Bettina (Ex Corallo), La Spiaggia, La Vela, Miami Istat, Il Bungalow, La Bonaccia, Guerrino Er Marinaro, Il Corsaro, Isola Fiorita, Il Gabbiano, L'Ancora, L'Oasi e La Marinella.

Sono questi i 37 stabilimenti di Ostia che il X Municipio di Roma Capitale ha messo a bando con una gara, molto discussa dai balneari, che sancirà l'affidamento in gestione di una stagione, quella del prossimo anno.

Secondo il parlamentino del mare di Roma, questa gara è tesa "alla conservazione degli arenili e alla manutenzione dei manufatti a questi afferenti, mediante l'erogazione di attività manutentive correlate a finalità ricreative-turistiche balneari, coerenti e compatibili con l'ambito ed il contesto marino e paesaggistico del luogo di riferimento".

In sostanza, chi vince il bando potrebbe gestire il lido, garantendone le finalità ricettive e turistiche, cambiando anche nome dello stesso solo per una stagione. Il tutto al netto di eventuali ricorsi al Tar del "vecchio" concessionario e senza contare la variabile del Pua che potrebbe nuovamente, così come ammesso dalla stessa Amministrazione, sparigliare nuovamente il mazzo. Insomma, come sottolinea Marco Maurelli, Presidente Federbalneari Lazio a RomaToday: "Un bando scritto con i piedi".

I criteri del bando

La concessione dei lidi in questione scadrà il 31 dicembre prossimo e ieri mattina, 22 dicembre, sull'Albo Pretorio del Comune di Roma è stato pubblicato l'avviso del 'Bando per l'affidamento di 37 concessioni di beni demaniali marittimi siti nel Municipio X di Roma Capitale, per finalità turistiche e ricreative'.

La decisione è stata assunta perché, come i legge nella determina dirigenziale, le concessioni demaniali risultano appunto "in scadenza naturale al 31.12.2020". 

Le domande dovranno pervenire attraverso la piattaforma digitale Tuttogare del Comune di Roma entro le ore 12 del 15 marzo. La stagione concessa in affidamento va dal 1° maggio al 30 settembre 2021 e sarà ammessa la partecipazione per uno solo dei 37 lotti.

Qui il bando per le 37 concessioni balneari

Il X Municipio: "Bando per dare continuità alla gestione dei servizi"

"L'individuazione del Concessionario - si legge dal bando - avverrà a favore del soggetto che offra le maggiori garanzie di proficua utilizzazione dell’area per un uso che risponda ad un più rilevante interesse pubblico" e la scelta sarà di "natura tecnica", lasciando con questo un ampio margine discrezionale e quindi di possibile contenzioso.  

"La complessa materia demaniale e lo stato di gestione dei servizi connessi alla balneazione è stata oggetto di un serrato confronto interistituzionale tra questa Amministrazione e tutti gli enti competenti. - hanno commentato in una nota la minisindaca di Ostia Giuliana Di Pillo e l'Assessore all'Ambiente, Territorio e Sicurezza del Municipio Roma X Alessandro Ieva - Per dare continuità alla gestione dei servizi, in osservanza dei sovraordinati principi comunitari e alle disposizioni in materia di tutela della concorrenza, l'Amministrazione ha attivato questo bando". 

"Nelle more dell'approvazione del Piano di Utilizzazione degli Arenili da parte dell'Assemblea Capitolina, il Comune può rilasciare concessioni temporanee di durata pari alla stagione balneare. - spiegano i due esponenti del Movimento 5 Stelle - La concessione del singolo lotto avrà durata dalla stipula del contratto per una stagione balneare, Roma Capitale si riserva, tuttavia, di rinnovare le concessioni di anno in anno, fino ad un massimo di 3 anni, oltre la concessione iniziale, e con le stesse condizioni del contratto nei soli casi in cui il PUA non venisse ancora approvato e reso esecutivo o non siano terminate le procedure di affidamento in base al nuovo PUA".

I balneari: "Bando illegittimo e strampalato"

La scelta della tempistica del bando, i contenuti e come è stato redatto, tuttavia, non sono piaciuti ai balneari come sottolinea Marco Maurelli, Presidente Federbalneari Lazio a RomaToday: "Oggi ci siamo riuniti con i 37 concessiori interessati e gli altri imprenditori balneari. Siamo tutti coesi. Questo bando è completamente illegittimo e strampalato. Le uniche concessioni discriminate dalla legge nazionale vigente sono quelle di Roma".

I balneari, promettono battaglia: "Stiamo istituendo nelle prossime ore un pool legale che verrà affidato alla supervisione di Federbalneari Roma e del Sib, le due sigle sindacali di categoria. Siamo pronti a difendere la leggitimità dei titoli. Chiediamo anche alla Regione che, in questa vicenda, batta un colpo".  


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