Acilia

Axa-Malafede: svago e non solo alla Festa della primavera 2015

In programma il 24 maggio. Organizzata dall'Associazione Culturale Axamalafede-Villa Fralana, la manifestazione prevede un ricco ventaglio di attività per tutta la famiglia

Una festa per salutare la calda primavera 2015: si terrà nell’intera giornata di domenica 24 maggio nel parco di Via Viner del quartiere Axa-Malafede di Roma. Organizzata dall’Associazione Culturale Axamalafede-Villa Fralana, la manifestazione prevede un ricco ventaglio di attività per tutta la famiglia.

Si comincia alle 10 con la presentazione dell’evento e l’aggiornamento circa gli ultimi interventi dell’Associazione, da anni impegnata in un’operazione di tutela del quartiere e nell’organizzazione di eventi finalizzati a creare aggregazione fra gli abitanti della zona.

Seguiranno, dalle 10,30, giochi popolari per grandi e bambini, che saranno riproposti alle 18,30. Alle 11,30, lettura animata con i Kamishibai e le storie di Artebambini, a cura di Laura della libreria Cinque Storie, che ripeterà la sua performance alle ore 18.00.

Alle ore 12,30 i partecipanti potranno pranzare tutti insieme nel parco, gustando cucina casareccia e ghiottonerie alla brace,  a prezzi popolari. Alle 14 sarà il turno de “I mastri birrai e l’arte della birra”, con degustazione di birre artigianali.

Alle ore 17 sarà la volta di 'Questo l’ho fatto io!'', un  laboratorio per bambini sull’arte del riciclo: come creare opere fantasiose partendo dai materiali di scarto.

Alle 17,30 l’attore Giuseppe Romeo si esibirà nel toccante monologo 'Storie di tutti i giorni'. Parteciperanno alla manifestazione una scuola di tango, un gruppo cinofilo, la Polizia di Stato a cavallo, e i Vigili del Fuoco. Per tutta la durata della manifestazione sarà attivo un gazebo informativo dell’AMA.

"La festa della primavera rappresenta una grande occasione per creare spazi di socializzazione e amicizia fra gli abitanti di questo quartiere – dichiara Roberto Trapani, Presidente dell’Associazione Axamalafede-Villa Fralana – e può diventare anche un ulteriore momento di riflessione sulle azioni che possono essere avviate, in sinergia con le istituzioni, per la salvaguardia di questa zona".


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