Ostia

Cinghiali sulla Colombo, la proposta: "Abbassiamo i limiti di velocità"

Proposti anche autovelox e segnaletica per ridurre gli incidenti con gli ungulati

Cristoforo Colombo altezza Castel Fusano. Foto Google Street

I cinghiali non si trovano solo nel quadrante nord della Capitale. Ce ne sono in abbondanza anche nel territorio più a sud. Ad esempio nel territorio del municipio X dove, nelle ultime settimane, sono stati protagonisti anche di incidenti stradali.

Gli ungulati in questione, non sono quelli importati dall’est Europa che, passando per il corridoio di Veio, vengono frequentemente avvistati anche nel centro cittadino. Si tratta al contrario della specie autoctona, più rara e di dimensioni più contenute, che popola la Tenuta di Castel Porziano.  Sono anche animali meno prolifici dei cinghiali diffusi nel quadrante nord, ma la loro presenza a ridosso della Cristoforo Colombo pone dei problemi.

Per evitare il ripetersi degli incidenti, il WWF Litorale Laziale ha avanzato una serie di proposte. Secondo l’associazione del panda, “è fondamentale portare la velocità massima nelle laterali della Colombo a 30 km orari, a 50 Km orari nelle corsie centrali”. Inoltre, bisognerebbe dotare le strade adiacenti Castel Fusano, dove gli ungulati sono presenti, di “segnaletica di pericolo investimento fauna ogni 100 metri” in modo che siano ben visibili soprattutto agli incroci.

Alle soluzioni indicate, pensare per scoraggiare sinistri pericolosi tanto per gli ungulati quanto per gli automobilisti o motociclisti che percorrono quelle strade, andrebbero apposti anche degli “autovelox, per indurre al rispetto dei limiti di velocità” che si vorrebbero abbassare. “Chiediamo all'assessore all'ambiente del comune di Roma – ha dichiarato Gabriella Villani Presidente del WWF Litorale Laziale - quale ente gestore della riserva Litorale Romano, di farsi carico delle suddette azioni per prevenire questo tipo di incidenti. Proteggiamo le persone e proteggiamo gli animali”.

Ma perché i cinghiali finiscono per essere investiti? Il WWF Litorale Romano ha dichiarato di aver “segnalato alle autorità competenti lo spargimento di mais ai bordi della Colombo”. Un’azione “presumibilmente opera dei bracconieri”, hanno ipotizzato, che è assolutamente deprecabile perché finisce per attirare gli animali a bordo strada, esponendoli all’impatto con i mezzi privati che, all’altezza di Castel Fusano, percorrono la Colombo. Ragione per cui, oltre alle misure indicate, è stato sollecitato anche “un controllo più assiduo del territorio”.


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