Il Gruppo di Coordinamento, costituito da 7 presidenti di Comitati di Ostia è stato ricevuto dal Prefetto Vulpiani e dal Vice Prefetto Scialla, con la presenza del Direttore Amministrativo, Architetto Esposito, per un confronto sulle richieste dell'Unione Comitati di Ostia avanzate alla Commissione Straordinaria con formali comunicazioni scritte del 20 ottobre 2015, del 30 novembre 2015 e del 28 dicembre 2015 .

L'Unione dei Comitati di Ostia ha sollecitato la Commissione ad "approfondire le questioni sollevate per il ripristino della legalità e della trasparenza amministrativa nella gestione del mare e per l'utilizzazione dei documenti predisposti dal Dottor Sabella in merito alle concessioni balneari, come emerso nelle audizioni dinanzi alla Commissione Parlamentare Antimafia". 

Per i cittadini sono necesari "l'abbattimento del Lungomuro, che blocca il libero accesso agli arenili di Ostia, e che costituisce il banco di prova per un effettivo cambiamento della situazione del mare di Ostia".

L'Unione ha sollecitato concrete soluzioni per trovare "una sede idonea per il Giudice di Pace" e per "l'abbattimento del fabbricato dell'ex Ufficio Tecnico", dando in tal modo un segno tangibile di cambiamento di rotta.

Infine è stato sollecitato un ruolo attivo del Municipio per un "Piano di adeguamento della Bonifica dell'entroterra" che "scongiuri il rischio idrogeologico del territorio" e per il "Piano di gestione della Riserva del Litorale Romano", che rappresenta un "potenziale di crescita e sviluppo di notevole interesse per la cittadinanza".

La Commissione si è dimostrata sensibile alle richieste formulate dall'Unione e ha dichiarato di avere avviato un "programma di azioni che vanno nella direzione attesa, con tempistiche ovviamente diverse per le scelte tecniche da attuarsi".

Al fine di consentire l'approfondimento delle questioni in oggetto, il prefetto Vulpiani ha fissato per la prossima settimana un nuovo incontro tra il Gruppo di Coordinamento e i Dirigenti amministrativi che supportano il loro lavoro sui temi affrontati oggi a livello politico. 

L'Unione esprime "apprezzamento per l'apertura dimostrata e il dialogo avviato con questo incontro e auspica che dall’approfondimento tecnico si trovino rapide soluzioni ai problemi che oggi sono stati posti".