Ostia

Dopo la morte di un 17enne arrivano due sovrappassi pedonali sulla Colombo

Il Campidoglio ha annunciato che verranno realizzati due sovrappassi pedonali di collegamento tra Casal Palocco, l'Axa e l'Infernetto

Se n'era già parlato in passato, ora sembra che la situazione si sia sbloccata: presto la via Cristoforo Colombo avrà due sovrappassi. Il sindaco di Roma Ignazio Marino e l'assessore alle Periferie Paolo Masini, per uno dei due 'cavalcavia', stanzieranno 140.000 euro provenienti dal fondo per la sicurezza stradale, dando così vita alle richieste fatte dall'Amministrazione del X Municipio. 

ZONA PERICOLOSA - Per numero di veicoli coinvolti in incidenti, le intersezioni della via Cristoforo Colombo più pericolose, nel tratto interno all’attuale X Municipio, sono: via di Malafede, via di Casalpalocco e via Pindaro/via E.Wolf Ferrari. Una situazione da sempre denunciata ma mai affrontata dalla pubblica amministrazione. Dopo l’incidente del 1° gennaio di quest’anno al km. 22,00 della Colombo, dove un giovane ha perso la vita per una imprudenza scavalcando di notte il guardrail, si è risvegliata l’attenzione sulla ‘pericolosità‘ della via. 

LA TRAGEDIA - I lavori arrivano, purtroppo, dopo una tragedia. La notte di capodanno un ragazzo di 17 anni, Lorenzo Greco, è stato investito all'altezza di CasalPalocco, nel quartiere Axa.  Il giovane non ha fatto in tempo ad arrivare dall'altra parte della carreggiata, sul lato Infernetto. Un'auto l'ha colpito ed è morto sul colpo. Inutili i soccorsi. Era insieme ad alcuni amici, che però sono riusciti ad attraversare indenni. Probabilmente con i sovrappassi questo dramma si sarebbe potuto evitare. 

IL PRIMO PONTE - Oggi è in programma un sopralluogo al quale prenderanno parte Paolo Masini, i tecnici dell’assessorato ai lavori pubblici di Roma Capitale e quelli dell’Ufficio tecnico del municipio X, diretto dall’ingegner Paolo Cafaggi. I lavori dovrebbero collegare via Pindaro con via Ermanno Wolf Ferrari, all’Infernetto. Per questa opera sono già disponibili 140.000 euro provenienti dal Fondo per la sicurezza stradale. Per i tempi di realizzazione di parla di circa tre mesi.

IL SECONDO PONTE - Ciascuno dei due ponti pedonali dovrà avere una altezza minima di 4,5 metri e una lunghezza non inferiore ai 45, pari alla distanza tra le due banchine che delimitano le complanari e le carreggiate centrali. Il secondo cavalcavia, invece, avrà tempi di realizzazione più lunghi. Bisognerà attendere che lo stanziamento dei fondi sia inserito nel bilancio capitolino 2014 perché possa essere realizzato a partire dall’estate prossima. 

"SPRECO DI SOLDI" - Chi è contrario a questi lavori è Labur. Il laboratori di urbanistica del X Municipio commenta la soluzione proposta dall’attuale giunta municipale: "Chiunque sia competente in materia è a conoscenza del fatto che la soluzione di un sovrappasso in prossimità di incroci a raso, già regolati da semaforizzazione, non solo è inutile ma finisce anche per ridurre la visibilità presso gli incroci stessi, rendendo più pericoloso l’attraversamento veicolare. E’ il caso della via Cristoforo Colombo, che nel tratto in questione è classificata come strada urbana a scorrimento (non veloce), tipologia di strada che ammette attraversamenti pedonali semaforizzati, non a livello sfalsato, come conferma anche il Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale. 

La soluzione dei sovrappassi è inutilmente costosa rispetto ad un attraversamento pedonale semaforizzato, introduce ulteriore pericolosità al traffico veicolare, finisce per realizzare artificiose barriere architettoniche e non risolve in tempi brevi neppure la questione della sicurezza dei pedoni, considerato che riattivare tutta la procedura amministrativa di una nuova gara significa attendere almeno 14 mesi, più altri 6 per i lavori. In tutta questa confusione e approssimazione, LabUr chiederà Accesso Civico agli atti pubblici della precedente gara, almeno per capire dove sono finiti i 550 mila euro previsti per un sovrappasso già inutile 8 anni fa" Commenta Paula de Jesus, per Labur


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